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Sei nella sezione Cultura -> categoria: Arti figurative
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Dal 15 al 22 marzo, la Galleria “Il Mondo dell’Arte” ospita a Palazzo Margutta (Via Margutta, 55) una mostra antologica dal titolo “Disegni e pitture di Dino Piazza. 1940 – 1953” dedicata a Dino Piazza (1899-1953), personalità artistica tanto eccezionale quanto affascinante, dotata di una straordinaria capacità tecnica
Domenica 2 marzo al Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini, e' andata in scena la compagnia i Musicullanti, della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, con la loro '5 carte di ... Cartoons', dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni, nella rassegna 'Domenica a colazione'.
Aperta fino all'8 giugno la mostra ospitata dal Complesso del Vittoriano "Mus�e d'Orsay. Capolavori". Sessantatre opere dall'Arte dei Salon al post impressionismo in un percorso che racconta anche la storia del museo, da stazione ferroviaria a una delle principali istituzioni culturali del mondo
Come ogni anno i migliori tatuatori di tutto il mondo si sono dati appuntamento per confrontarsi su nuovi stili e tecniche, mostrare gli strumenti più all’avanguardia, sperimentare nuove combinazioni di colore. In ogni stand un artista, perché di veri e propri artisti si parla, con la propria “crew” pronti a dare informazioni e tatuare i visitatori che volessero un marchio indelebile e originale sulla propria pelle.
Quattordici artisti, romani e non, coinvolti nella mostra nomade di arte contemporanea SINThOMO, nata per valorizzare spazi periferici dal grande potenziale ma spesso poco sfruttati. Si parte con il Centro Culturale Gabriella Ferri a Tiburtina, poi tappe a San Basilio e Laurentino 38
Quando il 13 gennaio del 1888 un gruppo di 33 uomini si incontrò al Cosmos Club di Washington, DC, per discutere come incrementare e diffondere la conoscenza geografica, nessuno ancora pensava che la National Geographic Society sarebbe diventata una delle organizzazioni scientifiche e pedagogiche più famose al mondo.
Aperta fino al 30 marzo la mostra fotografica dedicata al mito di Herb Ritts, un centinaio di scatti famosi ed inediti raccolti nella rassegna "In piena luce". Dalle top model al mondo dello spettacolo fino al servizio nell'Africa orientale, lo studio di colore ed estetica nelle sue istantanee
Colori sgargianti, linee che si intrecciano, cerchi perfetti e mondi onirici in cui perdersi. Questo e molto altro è ciò che si trova alla mostra di di Kandinsky a Milano a Palazzo Reale: un'importante retrospettiva, nella quale non solo si celebra il pittore e teorico dell’arte russa del secolo scorso, ma che cerca di indagare la carica emotiva e concettuale delle sue grandi opere. Oltre ottanta i quadri in esposizione in un turbine di punti, linee, superfici e colori, in cui ogni elemento ha una specifica funzione comunicativa e simbolico-musicale.
La mostra, inedita in Italia, è a cura di Barnaba Fornasetti, che prosegue l’attività avviata dal padre e ha selezionato oltre mille pezzi provenienti per la maggior parte dall’Archivio Piero Fornasetti: un universo fatto in egual misura di rigore progettuale, artistico e artigianale, di fantasia, invenzione surrealista e poesia.
Nell’ambito delle iniziative previste dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, il complesso del Vittoriano presenta la mostra “Giuseppe Verdi. Musica, cultura e identità nazionale” dedicata al legame del compositore di Busseto con il contesto politico-culturale italiano ed Europeo. Aperta dal 7 dicembre al 19 gennaio, l’esposizione è a cura di Marco Pizzo, Massimo Pistacchi e Gaia Maschi Verdi – pronipote di Verdi – con il coordinamento generale di Alessandro Nicosia.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.