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L’OMS consiglia la massima attenzione sui servizi igienico-sanitari e sui rifiuti sanitari. Se consideriamo la condizione idrica nazionale, gli scandali che si sono succeduti nel corso degli anni, il metodo della richiesta di deroghe alla UE anche a costo di penalizzare la salute e la vita dei cittadini, possiamo dirci davvero certi che viviamo in una nazione che ci sta cautelando?
Chi sa di essere positivo, dichiara il falso nel modulo di autocertificazione, e si evince che ha mentito, sarà denunciato per reati che vanno dalle lesioni all’omicidio volontario – nel caso in cui si entri a contatto con soggetti fragili o a rischio – fino all’omicidio volontario se le persone che sono entrate in contatto con il soggetto positivo perdono la vita per essersi infettate.
Anni fa dissi a una persona cara che si apprestava a fare una nuova e importante esperienza di lavoro all’interno di una grande azienda: “Ricorda: è necessario essere in grado di mantenere un equilibrio tra l’impegno professionale e quello affettivo e familiare. Non tutti ne sono capaci”. La società in cui abbiamo vissuto prima del Covid-19 non è stata esattamente capace di mantenerlo, questo equilibrio. Nulla sarà più lo stesso, dopo questo tsunami. Forse l'umanità cambierà, e forse in meglio.
Un governo centrale mediocre sta contrastando l’eccellenza: la regione Lombardia. La storia si ripeterà sempre uguale a se stessa. Il presidente Fontana, che fin dall’inizio ha chiesto di arginare l’emergenza sanitaria, chiedendo un decreto che imponesse il buonsenso, è stato mortificato a colpi di lentezza burocratica e decisioni prese a singhiozzo.
Cosa sta per accadere con le modifiche apportate al MES? La cosa più eclatante è questa: non sarà più affidato ai governi il compito di stabilire cosa e quanto tagliare. Sarà un meccanismo automatico. Volete soldi in prestito? Ve li eroghiamo, ma automaticamente saranno operati tagli finanziari, senza nemmeno dover avvertire in tempo utile.
Quando la situazione Coronavirus sarà rientrata, perché dovrà rientrare prima o poi, ricordate quanto vi dico ora: con le aziende costrette a chiudere i battenti, le attività bloccate, gli esercizi commerciali in crisi, l'economia in dissesto, si assisterà a ciò che accade alla fine di una grande guerra. Gli stipendi subiranno un abbattimento, che si aggiungerà ai già scarsi introiti dei lavoratori. I cittadini dovranno adeguarsi a nuovi scenari economici disastrosi.
Dopo l’avvento del virus Ebola, che tra il 2014 e il 2016 provocò il decesso di oltre 11.000 persone sul territorio africano. La soluzione si chiama pandemic bond. Il funzionamento è semplice ed è attivo dal 2017, quando la Banca Mondiale emise due differenti bond per un valore totale di 320 milioni di dollari con una scadenza protratta al 15 Luglio 2020 e con interessi incredibili, che possono arrivare anche oltre il 13%.
Il governo sta varando misure che chiamare restrittive è poca cosa. Dicono che sono dettate dal buonsenso e dal mondo scientifico, per evitare la diffusione pandemica, ma qui si sta andando oltre il consentito.
Bisogna fermare tutto urgentemente. La situazione causata dall’arrivo del Coronavirus, che ha imposto la chiusura di molte attività a livello nazionale, l’isolamento di intere comunità in special modo in Nord Italia, non permetteranno uno svolgimento democratico della consultazione popolare.
L’hanno chiamato “virus cinese” in quanto con molta probabilità uno dei primi focolai di un certo interesse è stato quello sviluppatosi a Wuhan, ma nessuno può confermarlo con certezza. Perché sia chiaro: di virus di tal genere ne esistono diversi, e la loro evoluzione è costante e metodica. Di conseguenza è del tutto inutile affibbiare agli orientali la colpa di essere gli untori dell’umanità.
Oggi ecco il vero virus, che si chiama Corona e non è stato sviluppato durante la produzione della famosa birra. Il click! è arrivato anche se non attraverso il crollo delle connessioni e dei sistemi informatici. Il pianeta terra subisce il blocco dei territori, i confini vanno protetti dall’avanzata del nemico, che sia giallo, nero o pellerossa, fa nulla.
Il Conte bis è a caccia di soldi. Servono 15 miliardi, da trovare in tutta fretta per avviare la riforma fiscale tanto propagandata, e che dovrebbe portare – secondo le ipotesi non avallate dai fatti – all’agognata semplificazione. Niente di spettacolare, almeno per quanto ne sappiamo fino a oggi. Si tratterebbe di ridurre gli scaglioni reddituali da 5 a 3, copiando il modello tedesco da cui copiamo un mucchio di cose, le peggiori, come il reddito di cittadinanza.
Dopo i ringraziamenti slinguettanti di Zingaretti alle sardine, per aver ben sostenuto la vincita di Bonaccini, ecco che il movimento ittico, o meglio i leader, arrivano non solo a omaggiare i grandi industriali, gli stessi a cui il governo dice di voler sottrarre la concessione di Autostrade
Se davvero vogliamo migliorare la società, torniamo a dialogare, mettiamo da parte le rabbie, le tifoserie, l'ossessione contro le "caste". Almeno un tentativo va fatto. Proviamoci.
Sapere che sì, esistono luoghi di cura, che ancora oggi si possa contare sull’attenzione, la professionalità e l’umanità di professionisti a cui chiediamo di prendersi la responsabilità della nostra vita, è un grande valore.
Nel 2019 sono stati 68.694 gli iscritti ai test d’ingresso, a fronte di soli 11.698 posti disponibili nei vari atenei dislocati sul territorio nazionale...
Il punto è la candela, il business, i soldi spesi per un moccolo firmato e profumato? No, il punto è un altro e ve lo spiego. Non esistono più limiti. A cosa? A qualsiasi cosa. Qualcuno potrebbe dire: “Ma dai, che vuoi che sia…” e come al solito si rimette tutto nelle mani del “Esistono cose peggiori e più gravi”.
Non esiste libertà quando essa è controllata a 360° dallo Stato. Non esiste libertà attraverso la tecnologia, se è la tecnologia a controllare te.
Iniziamo con un dato che fa tremare i polsi: la Pubblica amministrazione registra un debito commerciale pari a 53 miliardi nei confronti dei propri fornitori. Detto in parole povere, significa che si acquistano beni e servizi, ma il pagamento è a babbo morto.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.
Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l'anteprima "aspettando la Race" e dalle 15.00 per la RACE LIVE
Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.