Sei nella sezione Economia   -> Categoria:  Occupazione  
Globalizzazione e disoccupazione giovanile, uno strano trend

Globalizzazione e disoccupazione giovanile, uno strano trend
Autore: Alessio Marra - Redazione Economia
Data: 05/09/2014

E’ sotto gli occhi di tutti un dato ormai inconfutabile: la globalizzazione, anziché aprire i mercati verso una maggiore concorrenza e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, sta rafforzando le già esistenti barriere tra piccole imprese e colossi industriali e finanziari, il tutto a discapito della forza lavoro, all’interno della quale il numero dei disoccupati è in progressivo aumento. I numeri, nel nostro paese, parlano chiaro. Le attività le quali rischiano il fallimento sono quelle maggiormente legate alla tradizione (artigianali ed eno-gastronomiche) e la disoccupazione giovanile avanza imperterrita, superando la ragguardevole quota del 40%.

Se in un primo momento questi due fenomeni appaiono inconciliabili, può risultare utile osservare la questione da un punto di vista non strettamente commerciale bensì psicologico-ambientale. Il principale effetto della globalizzazione, in concerto con l’avvento della moneta unica e con le ultime vicende legate al debito pubblico degli stati membri dell’UE, è stato quello di spingere i paesi industrializzati a guardare verso altri stati considerati come modelli da seguire (USA su tutti) perdendo di vista la propria identità e le proprie specificità, tanto che, probabilmente, oltre a discutere in merito al tema della sovranità monetaria, i media dovrebbero iniziare a interrogarsi sulla sovranità psicologica di stati come Italia, Grecia e Spagna.

Questa tendenza si sta traducendo, nella nostra penisola, in una vera e propria attrazione morbosa, da parte dei più giovani, verso il mercato finanziario (complice una cinematografia altamente accomodante in tal senso) e, più generalmente, verso ogni forma di guadagno virtuale estremamente elevato in tempi estremamente brevi.

Per questi motivi è possibile affermare che, in una nazione la quale si riscopre ricca di aspiranti trader e manager, sia opportuno riconsiderare l’importanza del lavoro, il quale, con un capitale investito iniziale quasi nullo e una rendita che può, al limite, avere una durata infinita, rappresenta ancora l’asset più remunerativo per la vita di un giovane.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 23/04/2024 00:18:32

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Occupazione

Autore: Emilia Urso Anfuso - Redazione Economia
Data: 24/05/2020
Decreto rilancio: approvato il Bonus colf e badanti

Nella precedente versione del decreto, gli importi del sostegno economico erano stati fissati dai 400 ai 600 euro...

Leggi l'articolo

Autore: Andrea Pascale - Redazione Economia
Data: 10/05/2020
Fase 2, allarme delle imprenditrici: ''Le donne rischiano di essere tagliate fuori''

“Nel dibattito sulla fase due le donne sono del tutto assenti. Il Governo sembra essersi dimenticato di mettere le imprenditrici e le lavoratrici... 

Leggi l'articolo

Autore: Fausta Tagliarini - Redazione Economia
Data: 30/04/2020
Covid-.19: Cassa Dottori Commercialisti: online il bando per contributi agli iscritti

È online da ieri sul sito della Cassa Dottori Commercialisti il bando per la richiesta di contributi assistenziali a supporto degli iscritti che lavorano in uno studio professionale in affitto.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Economia
Data: 27/04/2020
Settore ristorazione: si rischia il fallimento

Moriranno oltre 50.000 imprese e 350.000 persone perderanno il loro posto di lavoro. Bar, ristoranti, pizzerie, catering, intrattenimento, per il quale non esiste neanche una data ipotizzata...

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -