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Biella: scandalo al forno crematorio
Autore: Redazione Cronaca
Data: 03/11/2018 06:59:24
SCANDALO FORNO CREMATORIO A BIELLA
CODACONS RACCOGLIE ADESIONI TRA LE FAMIGLIE COINVOLTE PER UNA MAXI-QUERELA COLLETTIVA E RISARCIMENTI DA MILIONI DI EURO
La Socrebi Srl, che negli ultimi anni ha gestito le cremazioni a Biella ed in tre regioni (Piemonte, Lombardia e Valle D’Aosta), è al centro di una indagine che ha portato all’arresto del titolare Alessandro Ravetti ed allo scandalo su “Una lugubre catena di montaggio della morte, a fini di lucro”, con accuse pesantissime quali la ricorrente dissacrazione dei corpi, pratiche di cremazione cumulative e trattamento irregolare delle ceneri.
L’associazione Codacons con sedi a Biella, Vercelli e a Gattinara è immediatamente intervenuta ed è in prima linea da giorni nel fornire informazioni e prestare assistenza legale alle centinaia di famiglie coinvolte nella vicenda “Socrebi Srl/Ravetti” (tempio crematorio), raccogliere adesioni e documenti per una maxi-querela collettiva contro i responsabili e contro gli enti pubblici preposti ai controlli, con richiesta di danni per diversi milioni di euro.
Come immediata risposta del territorio a questo inaccettabile scandalo contro gli affetti delle persone e la morale dei cittadini Codacons sta ricevendo centinaia di richieste ed ha nominato consulenti scientifici di massimo livello nazionale e ingaggiato la nota penalista biellese Avv. Alessandra Guarini per seguire e contribuire come accusa privata alle indagini della magistratura.
Per info ed aderire subito alla iniziativa legale di Codacons: