F2i: punta ancora su aeroporti, pronta a offerta per il 55% di Trieste
Dopo che la Save si è ufficialmente sfilata, F2i potrebbe essere l’unico partecipante al bando di gara indetto dal Friuli Venezia Giulia per la cessione del 55% dell’aeroporto di Trieste.
Salvo colpi di scena dell’ultima ora, il fondo infrastrutturale – secondo quanto risulta a Radiocor – a breve potrebbe formalizzare la propria proposta visto che il termine per la presentazione delle offerte sarebbe fissato per l’inizio di settimana prossima.
Il valore stimato della quota indicato nel bando è pari a 32,5 milioni di euro (va ricordato, tuttavia, che l’anno scorso era andato a vuoto un tentativo di vendita, da parte della Regione del 45%, con opzione per un altro 10%, a 40 milioni).
Lo scalo Ronchi dei Legionari ha chiuso il 2017 con ricavi per 15,3 milioni, un mol in forte aumento a 5,4 milioni e un utile netto di 3 milioni, a fronte di un traffico passeggeri che è aumentato del 7,3% a quota 780mila. Per F2i sarebbe un ulteriore investimento negli aeroporti in cui opera attraverso la controllata al 51% 2i Aeroporti, a cui fanno capo gli scali di Torino, Napoli e il 45% nella Sea oltre al 10% di Bologna.
Il Sole 24 Ore Radiocor Plus
L'articolo ha ricevuto 1552 visualizzazioni