Si chiamava Fortuna Belisario e aveva 36 anni la donna morta a causa delle percosse ricevute dal consorte, ora arrestato con l'accusa di omicidio. La Belisario lascia tre bambini che saranno affidati ai suoi familiari.

E' stato l'omicida - Vincenzo Lopresto di 40 anni - ha allertato il 118, dichiarando al telefono ai soccorritori che la moglie non respirava più. Appena arrivati all'interno dell'appartamento, i medici del 118 hanno trovato la donna riversa in terra. Inutili i tentativi di rianimarla.

Lopresto ha poi confessato di aver picchiato selvaggiamente la moglie usando una stampella, la stessa su cui si appoggia per deambulare. Non si è fermato fino a che la moglie non è crollata a terra, incosciente.

Sembra che a scatenare la furia omicida sia stata la decusione della vittima di voler lasciare il marito. La donna - da quanto si è appreso - aveva confessato di amare un altro uomo.

La polizia ha dovuto strappare Lopresto dalle minacce dei vicini: è stato sfiorato il liciaggio.