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Civicrazia: lotta alle azioni vessatorie da Equitalia s.p.a.

Civicrazia: lotta alle azioni vessatorie da Equitalia s.p.a.

Autore: Fabrizio Federici - Redazione Cultura
Data: 30/06/2010 15:07:45

Quindici milioni di azioni cautelari in corso, cioè quasi 6 milioni di famiglie e oltre 1 milione  e mezzo di imprese coinvolte. Sei milioni e mezzo di fermi amministrativi di autovetture , di cui oltre il 60%, addirittura, reso esecutivo senza che il contribuente avesse ricevuto alcuna notifica. Tre milioni e mezzo di immobili ipotecati ( di cui ben  il 50% per posizioni debitorie  inferiori agli 8.000 euro, in barba alla sentenza 4077/ 2010 della Consulta, escludente l'ipotecabilità degli immobili per debiti  al di sotto di tale importo ). E oltre 1200 imprese fallite o entrate in stato di crisi in Italia nel biennio marzo 2008-marzo 2010, con conseguente perdita del posto di lavoro per oltre 7.000 dipendenti.

Questo il quadro allarmante emerso dagli "Stati Generali dei Contribuenti Italiani": che la Federcontribuenti ha convocato ultimamente a Roma, all' hotel "Rouge et noir", dando modo, a migliaia di delegati da tutto il Paese, di presentare i loro "Cahiers de doleance" (  proprio dalla questione fiscale scoccò, a suo tempo,  la scintilla planetaria  della Rivoluzione Francese!) . E affrontare temi come la riforma della giustizia tributaria, lo Statuto dei Contribuenti, la possibile riforma delle procedure esattoriali di Equitalia ( con la lotta alle  "cartelle pazze" e alle "cartelle facili", spesso emesse solo per placar la fame di denaro di enti locali da anni in bolletta ), la riforma fiscale, anche nell'ottica del federalismo, la lotta all'evasione fiscale.
 
Dopo la relazione introduttiva di Carmelo Finocchiaro, Presidente della Federcontribuenti, la necessità d'una vera "riforma strutturale" della fiscalità è stata al centro dell'intervento di Giuseppe Fortunato, Presidente di Civicrazia, coalizione di oltre 4.000 associazioni (dal WWF a Cittadinanza attiva, da Telefono azzurro all' ADICONSUM)  che da tempo si batte per il rinnovamento della vita pubblica.
 
"Equitalia, o non sarebbe meglio dire Iniquitalia?", s'è chiesto provocatoriamente Fortunato. "Tutto questo mentre prosegue lo sperpero del denaro pubblico, con punte addirittura grottesche: come nel  caso recente di quella ASL, con 26 cuochi presenti nell'organico del personale, che è giunta a chiedere il ricorso ad una mensa esterna.
 
La lotta per la giustizia fiscale rientra nella più generale  lotta per  servizi pubblici efficienti.In tal quadro, la proposta di Civicrazia di nomine trasparenti nei pubblici incarichi, con l'obbligo del deposito preventivo dei CV dei candidati in Rete, affinchè tutti i cittadini possano prenderne atto e fare eventuali osservazioni, è un momento essenziale della battaglia per una democrazia vera".  

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