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Calcio, Serie A, la Roma fa il record di vittorie iniziali

Calcio, Serie A, la Roma fa il record di vittorie iniziali

Autore: Gabriele Santoro
Data: 28/10/2013 16:14:23

Prova del nove, la nona sinfonia. Di titoli che hanno giocato sull’ennesimo successo della Roma in questo inizio di stagione ce ne sono stati molti, con più o meno enfasi.   Fatto sta che la Roma di Garcia stabilisce il record di vittorie consecutive per un avvio di campionato, appunto nove - nel 2005/2006 la Juventus fece altrettanto, ma l’annullamento dei punti dei bianconeri rende vano quel primato.

E dire che non si era messa bene al Friuli di Udine, dove i padroni di casa non perdevano da oltre un anno, 1-4 con la Juventus il 2 settembre 2012. Paradossalmente l’espulsione di Maicon al 66’ ha dato la scossa ad una partita altrimenti destinata allo 0-0. Senza Totti e Gervinho, due dei più in forma, i giallorossi hanno faticato ma grazie allo statunitense Bradley, subentrato dalla panchina, hanno incamerato altri tre punti, fondamentali per tenere a cinque lunghezze Juventus e Napoli. Conferme arrivano anche dalla difesa, ferma ad un solo gol subito dal francese del Parma Biabiany.

Alle spalle vincono le inseguitrici, il Napoli fa suo il lunch match delle 12.30 rifilando un 2-0 al Torino, entrambe le marcature portano la firma di Higuain su rigore – molto dubbio il secondo. Ma il punteggio sarebbe potuto essere più largo se gli uomini di Benitez avessero sfruttato meglio le molteplici occasioni davanti alla porta di Padelli, su tutte il pallonetto di Insigne deviato in angolo. Un altro penalty generoso – fallo su Asamoah appena fuori area – spiana la strada alla Juventus, 2-0 al Genoa, anche qui con una valanga di opportunità perse dai padroni di casa. Vidal dagli undici metri e il solito Tevez fissano lo score, facendo respirare la squadra di Conte reduce dalle sconfitte di Firenze e Madrid in coppa.

Quarta piazza equamente divisa fra Inter e Fiorentina, con 18 punti. Ma i successi hanno significati diversi, pur entrambi figli di prove di carattere. Nell’anticipo di sabato sera i nerazzurri hanno regolato 4-2 il Verona, ma il punteggio non deve ingannare. Tutte le segnature derivano da mischie su calcio d’angolo, gol non proprio puliti nella costruzione e da attribuire più a disattenzioni dei veneti, arrembanti nel finale ma quando ormai la situazione era compromessa. Meglio la Viola, che con l’altra veronese, il Chievo, va sotto nel primo tempo ma anziché risentire delle fatiche di coppa di giovedì cresce con il passare dei minuti e ribalta con una doppietta di Cuadrado, in forma strepitosa. Gialloblu ultimi con 4 punti e attesi giovedì prossimo all’Olimpico dalla Roma, per il più classico dei testacoda.

Sembra riemergere dalla palude la Lazio, settima a due punti dalla rivelazione Verona. Il posticipo con il Cagliari conferma nel primo tempo tutti i limiti offensivi della squadra di Petkovic, che nella ripresa però pesca il jolly con il recupero del bomber Klose, fermo per un infortunio praticamente dall’inizio del campionato. Un gran colpo di testa da appena entrato e un rigore procurato, poi trasformato da Candreva, sigillano un 2-0 con poche sofferenze – strano per una difesa fin qui traballante.

Resta a metà classifica il Milan, decima con 11 punti, sotto anche Atalanta e Parma. Proprio al Tardini con i gialloblu di Donadoni è arrivata un’altra sconfitta esterna per 3-2. Parolo e Cassano nella prima frazione fanno volare i padroni di casa, che forse troppo rilassati si fanno raggiungere da Matri e Silvestre nel giro di due minuti. Kaka spreca il colpo del ko, che invece arriva da Parolo in pieno recupero, con una punizione da trenta metri che coglie impreparato l’inesperto portiere brasiliano Gabriel, vice dell’infortunato Abbiati. Ma più della débâcle fa scalpore la sostituzione di Balotelli, quando il punteggio era 2-0 per il Parma, anche se fino a quel momento si era segnalato solo per un giallo dovuto ad una simulazione in area.

La lotta salvezza In coda punti pesanti per la Sampdoria, che con Mustafi supera l’Atalanta nell’anticipo delle 18 del sabato – secondo successo di fila per i blucerchiati che escono dalle sabbie mobili delle ultime tre posizioni – stesso punteggio con cui il Bologna ottiene la prima vittoria stagionale: basta il terzino Crespo in apertura per avere la meglio sul Livorno, che ora deve iniziare a preoccuparsi dopo un buon avvio. Pari a reti bianche che a poco serve in Catania-Sassuolo, in realtà divisione della posta che va meglio agli emiliani su un campo in cui solo pochi mesi fa era difficile uscirne con dei punti – il Catania chiuse ottavo il 2012/2013. Davanti al Chievo, Bologna, Sassuolo e Catania hanno 6 punti, due in meno di Livorno e Genoa, la Samp è a quota 9.

Prossimo turno Serie A che ritorna già tra martedì e giovedì. Ad aprire sarà Atalanta-Inter, al mercoledì spicca Fiorentina-Napoli mentre la Juventus ospiterà il Catania, non ancora rivitalizzato dal cambio di allenatore. Da seguire anche Milan-Lazio, in campo anche Cagliari-Bologna, Genoa-Parma, Verona-Sampdoria, Livorno-Torino e Sassuolo-Udinese. Chiuderà Roma-Chievo


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