'Sono viva grazie alla a test sugli animali': riceve minacce su Facebook VIDEO
Più di 500 offese e persino oltre 30 auguri di morte.
Caterina Simonsen, studentessa 25enne iscritta alla facoltà di Veterinaria all’Università di Bologna, le ha ricevute su Facebook. Il motivo? E' gravemente malata ed é costretta - per 20 ore al giorno - a restare attaccata a un respiratore. Perché tanta violenza contro di lei? La ragazza su Facebook ha difeso la sperimentazione animale: ha postato una sua foto dove appare con il respiratore sulla bocca e un foglio in mano con su scritto: «Io, Caterina S. ho 25 anni grazie alla vera ricerca che include la sperimentazione animale. Senza la ricerca sarei morta a 9 anni. Mi avete regalato un futuro».
Un post controverso, dal momento che ha ricevuto in poche ore oltre 2.660 condivisioni e 14.000 Like ma anche la rabbia di molti animalisti convinti che, a quanto pare, non comprendono la valenza della sperimentazione animale se essa può aiutare la vita umana ad esistere malgrado gravi patologie.
Ovviamente, noncondividiamo la sperimentazione animale fatta senza alcun criterio e rispetto degli animali, ma non possiamo condividere la violenza scatenata contro una ragazza che ha "la grave colpa" di essere malata e curata con farmaci ottenuti anche grazie alla seprimentazione animale. Una scelta, bisogna farla. Almeno fino al giorno in cui non esisteranno protocolli di ricerca sperimentale dei farmaci che non necessitino della sperimentazione animale.
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