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Jihad: in Italia cellule pronte a combattere

Jihad: in Italia cellule pronte a combattere

Autore: Teresa Corrado - Redazione Esteri
Data: 26/08/2014 16:51:02

Fanno riflettere le parole dell’Imam estremista Adhan Bilal Bosnic: “Rapire è una pratica giustificata, è una cosa comune ….. Greta e Vanessa hanno interferito. In Italia molti pronti a combattere”. Quest’ultima frase è quella che mette in allarme anche il nostro paese.

Secondo un’intervista dell’Imam, reclutatore bosniaco e sostenitore della guerra santa in Siria e del Califfato islamico, il suo compito è quello di predicare e trovare reclute da inviare in guerra, questo secondo l’intelligence che sta indagando sul suo ruolo in Italia e nei paesi balcanici, luogo da cui proviene.

Sempre secondo Adhan Bilal Bosnic, i migliori combattenti sono i musulmani convertiti, non quelli che provengono da famiglie musulmane. Intervistato dal Corriere della sera on line di Bergamo, l’uomo ha esposto la sua idea di musulmano, dove, ogni componente della religione ha il compito di sostenere la jihad come può, combattendo, predicando o finanziando. Inoltre ha confermato anche che in Italia ci sono cellule pronte ad entrare in azione.

L’Imam ha predicato già due volte nel Cremonese nel 2011, dove fu invitato dagli allora referenti dei luoghi di preghiera. Cosa disse e come avvennero gli incontri, non si sa, ma alcune sue prediche girano all’interno della rete ed anche su YouTube. Incontri sono stati fatti anche a Bergamo e Pordenone. Oltre a sostenere la guerra santa in Siria e del Califfato, Adhan Bilal Bosnic, è uno dei leader whabbiti che stanno reclutando uomini per l’Isis. Nei video si vedono e ascoltano le sue esortazioni alla distruzione dell’America, ma anche alla promessa del paradiso se si porta a conclusione un attentato suicida.


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