Femminicidio: violenza senza fine
Monasterace, Calabria. La violenza sulle donne continua a riempire le pagine di cronaca del nostro Paese. L’ultima tragedia si è consumata a Monasterace, comune in provincia di Reggio Calabria. La vittima, Mary Cirillo (31 anni) madre di quattro bambini e moglie del suo stesso carnefice, Giuseppe Pilato (32).
L’uomo, dopo 5 giorni di depistamenti e latitanza, si sarebbe costituito dichiarando di non ricordare nulla né sull’accaduto né sulla fuga. Ora si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario e detenzioni di armi illegali. La giovane vittima sarebbe stata uccisa in casa con un colpo sparato prima in bocca e poi sulla tempia e sarebbe stata ritrovata distesa in una pozza di sangue dalla figlia più grande.
Le indagini continuano per cercare di ritrovare l’arma del delitto, una pistola calibro 7.65. Sulle responsabilità dell’uomo non hanno alcun dubbio la Procura e i Carabinieri del gruppo di Locri guidati dal Colonello Giuseppe De Magistris.
Un altro drammatico evento che si aggiunge alla lista sempre più lunga, soprattutto negli ultimi anni, delle violenze subite dalle donne. Solo nelle prime due settimane di agosto sono 30 le donne che chiedono aiuto al Centro Veneto Progetti Donna di Padova.
Secondo i dati Instat, una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima di aggressioni da parte di un uomo. Si contano circa 7 miliardi di donne.
Domani Monasterace darà l’ultimo saluto a Mary, una giovane donna e madre, alla quale la follia omicida di un uomo orco ha cacciato la vita, la felicità di poter crescere i suoi bambini, e tutto quel che resta è un altro lutto cittadino per chi, per l’ultima volta, volesse salutarla.
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