Continuano le operazioni di soccorso per trarre in salvo i passeggeri ancora a bordo del traghetto Norman Atlantic. La nave è andata a fuoco ieri, Domenica 28. Una vittima accertata anche se un naufrago fra coloro che sono già stati tratti in salvo, ha dichiarato di aver visto altri 4 morti «Ho visto quattro persone morte, con i miei occhi, sono sicurissimo, erano davanti a me» è quanto ha dichiarato ai giornalisti e ha proseguito: «Molta gente è caduta in mare purtroppo. Ho visto anche una decina di persone che erano a bordo di una lancia che poi sono finite in mare e non so proprio che fine abbiano fatto»

478 i passeggeri presenti a bordo fra viaggiatori - di cui 44 italiani - e membri dell'equipaggio nel momento in cui si è sviluppato l'incendio nei locali garage. Il Comandante è l'italiano Argilio Giacomazzi.

Stamane personale medico e sanitario è salito a bordo per prestare le prime cure ai passeggeri. La vittima fino ad ora accertata è il greco Georghios Doulis, morto mentre cercava disperatamente di raggiungere una scialuppa di salvataggio. La salma è stata trasferita a Brindisi

Attraverso la nave mercantile Spirit of Piraeus - battente bandiera di Singapore - 49 naufraghi,  fra cui 4 bimbi e due clandestini, sono stati trasportati a Bari dove due di essi sono poi stati trasferiti in Ospedale

Alla fonte dell'incendio, potrebbe celarsi un corto circuito o problemi generati da uno dei 128 camion caricati nel vano garage, che fra le altre cose erano carichi di olio. 

La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per naufragio colposo, ma, come ha dichiarato lo stesso Procuratore Giuseppe Volpe,  «si stanno acquisendo i primi dati tecnici ascoltando i naufraghi e i soccorritori e poi si valuterà con la procura di Lecce la configurazione definitiva dell'ipotesi di reato e la competenza territoriale»