Migranti, Ventimiglia: il Sindaco e 11 consiglieri si auto sospendono dal PD
"Degrado e nessuna assistenza. Abbiamo scritto più volte a Renzi ed Ermini, ci aspettavamo un comportamento diverso".
Con questa comunicazione, il Sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano e i membri della sua maggioranza - PD - hanno rassegnato le dimissioni dal Partito Democratico.
Le dimissioni, in massa, “contro la mancata posizione a livello politico da parte degli organi centrali e regionali del Pd e del governo, per risolvere la questione migranti a Ventimiglia”.
La situazione sui migranti, a Ventimiglia, è arrivata a livelli insostenibili. Il centro di accoglienza è stato chiuso, e i migranti non trovano di meglio da fare che accamparsi ovunque capiti.
“Abbiamo deciso di autosospenderci, perché a livello regionale e nazionale abbiamo constatato la totale assenza del partito. Il silenzio assoluto. Malgrado le continue sollecitazioni, mai nessuno ha preso posizione sul problema dei migranti a Ventimiglia. Persone che vivono nel degrado, senza nessuna assistenza. Ci troviamo di fronte a un’emergenza di tipo umanitario, solo la senatrice Donatella Albano si è impegnata”.
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