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Expo 2015, Cosa Nostra e gli appalti truccati: 11 arresti

Expo 2015, Cosa Nostra e gli appalti truccati: 11 arresti

Autore: Angela Urso - Redazione Xronaca
Data: 06/07/2016 09:16:31

20 milioni di euro fatturati in tre anni, 18 dei quali, sono stati realizzati dal consorzio di Cooperative Dominus Scarl attraverso la società controllata da Fiera Milano spa, la Nolostand spa, che ha realizzato gli allestimenti espositivi di Expo 2015, relativamente al Palazzo dei Congressi, ai padiglioni di Francia, Guinea e Qatar, dello stand della birra Poretti e dell'Auditurium.

Il Procuratore aggiunto Ilda Boccassini, di concerto con i PM dell'antimafia magrebini, Sara Ombra e Paolo Storari, hanno autorizzato il GICO della Guardia di Finanza - il Gruppo di Investigazioni sulla Criminalità Organizzata - ad arrestare 11 persone, quattro ai domiciliari e sette in carcere. Tra di essi, gli amministratori delle cooperative Dominus Scarl, Giuseppe Nastasi e Liborio Pace, entrambi accusati di associazione per delinquere, finalizzata a falsa fatturazione, appropriazione indebita, riciclaggio e reati tributari. C'è anche un'aggravante nei capi d'accusa: aver agito per favorire Cosa Nostra nella famiglia mafiosa siciliana di Pietraperzia.

Finito agli arresti anche un noto avvocato, Danilo Tipo, del foro di Caltanissetta, ex consigliere e assessore comunale in una giunta di centrodestra, che fino a pochi mesi fa, era presidente della Camera Penale di Caltanissetta ed è stato difensore in importanti processi di mafia, come quello sulla strage di Capaci.


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