Due settimane trascorse in un centro di detenzione in Turchia, ed ecco l'annuncio della liberazione: Gabriele Del Grande è stato liberato, e arriverà stamane a Bologna, intorno alle 10:15.

L'annuncio è stato dato dal Ministro degli Esteri Angelino Alfano, che su Twitter ha scritto: «Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo. Questa notte il collega ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu mi ha comunicato la decisione. Lo ringrazio».

Commosso il padre di Gabriele, Massimo Del Grande, che ai microfoni di RaiNews24 ha dichiarato: «Cosa vi posso dire ? La giornata è cominciata benissimo. Cosa farò quando lo vedrò? Credo che mi metterò semplicemente a piangere».

Gabriele Del Grande, era stato fermato in Turchia al confine con la Siria - nella zona di Hatay  - lo scorso 10 aprile, mentre era impegnato a raccogliere le testimonianze dai profughi per il suo nuovo libro «Un partigiano mi disse».

Portato in un centro di identificazione di Hatay, è stato trasferito a Mugla. L'avvocato di Del Grande, Taner Kilic, e il Console italiano Luigi Iannuzzi, erano riusciti a incontrare Del Grande solo il 21 Aprile. Intanto in Italia, venivano organizzate manifestazioni per chiederne la liberazione, e Del Grande aveva iniziato uno sciopero della fame.

Ancora fino a ieri, la situazione sembrava difficile da sbloccare: da parte delle autorità turche, nessuna risposta ufficiale alla Farnesina.

Poi, l'annuncio improvviso della liberazione.