Sembra proprio che, con l'arrivo della bella stagione, puntuale giunga una terribile notizia di cronaca, che parla di bambini dimenticati in auto, da genitori probabilmente troppo stanchi e stressati per non perdere del tutto la lucidità.

Stavolta è accaduto ad Arezzo, dove una povera bimba di 18 mesi è morta per esser stata dimenticata dalla mamma - un'impiegata comunale di 38 anni - in auto.

La donna ha domenticato di portare la bimba al nido prima di recarsi al lavoro, poi la terribile scoperta: la  bimba era morta, ancora seduta nel seggiolino dove si era addormentata al mattino.

Troppe le ore di permanenza in auto - dalle 08:00 alle 14:00 coi finestrini chiusi e con la cabina dell'auto che con le ore è diventata una vera cella di morte.

Nessuno si è accorto di nulla: quando la madre è uscita dal lavoro e si è recata a recuperare la macchina, ha fatto la terribile scoperta.

Alcuni testimoni hanno riportato: "Abbiamo udito un urlo straziante. Nessuno prima si era accorto di niente e la bimba è rimasta nella vettura al sole per ore".

Immediatamente sono stati dati i soccorsi alla bimba, grazie anche al fibrillatore che si trova presso il Comune, ma non sono serviti a nulla, e nemmeno l'arrivo dell'elicottero Pegaso, e l'amblanza con a bordo un medico.

La mamma della piccola è stata subito ascoltata dal sostituto procuratore di Arezzo, Andrea Claudiani, e dai Carabinieri.

E' descritta da chi la conosce, come una mamma molto attenta e premurosa.