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Propaganda elettorale: tra bugie, omissioni e spese elettorali vergognose

Propaganda elettorale: tra bugie, omissioni e spese elettorali vergognose

Autore: Editoriale del Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 23/10/2017 13:28:59

Si dice che l’affitto del treno utilizzato da Renzi per viaggiare in lungo e largo per l’Italia per la campagna elettorale, costi 400.000 euro. Anzi, ci costi, visto che - notoriamente- il PD ha i bilanci in rosso, e forse non era esattamente il caso di  scegliere una campagna elettorale così dispendiosa e i risultati si notano: Renzi viene metodicamente fischiato e contestato a ogni fermata...

Si dice che – e lo confermo – la Legge elettorale appena approvata, il Rosatellum, di fatto abbia tolto agli elettori la facoltà di decidere e contare qualcosa al momento delle elezioni. Il divieto di voto disgiunto infatti, obbliga l'elettore a scegliere in maniera univoca un candidato di un partito.

Si dice che in Italia siamo in netta ripresa economica, e sbandierano dati senza capo né coda, relativi – secondo il governo – a un aumento dei posti di lavoro, a un aumento del PIL (ma si parla ancora di centesimi percentuali) e più in generale, di come l’Italia “sia uscita dal tunnel”.  Si, probabilmente per imboccarne un altro, peggiore del precedente.

Si dice che, nella legge finanziaria, il cui nome modificato pochi anni fa in “Legge di bilancio” dovrebbe metter più tranquilli gli italiani (Legge finanziaria fa capire subito che è un decreto che serve a batter cassa) vi siano solo ed esclusivamente vantaggi a go go per gli italiani. Peccato poi, che proprio il contenuto della legge di bilancio confuti totalmente le dichiarazioni di Padoan & Co, vediamo perché…

Uno degli articoli della legge di bilancio, qualora venisse approvato, permetterà allo Stato di svendere i crediti di Equitalia (ex agente della riscossione di cui è staro solo modificato il nome) a privati, leggi “Banche”, per una somma di circa 4 miliardi a fronte di un valore effettivo di circa 500 miliardi e per il periodo che va dal 2000 al 2010.

E’ ciò che accade anche nel settore delle agenzie di recupero crediti: quando le agenzie di primo livello – dopo un certo periodo di tempo – non riescono ad incassare i pagamenti di cui hanno ottenuto il mandato, le cedono alle agenzie di secondo livello che, a loro volta le cedono a quelle di terzo livello, e di passaggio in passaggio, la situazione per il debitore diventa sempre peggiore, dal momento che le agenzie di secondo, terzo e quarto livello, usano spesso metodi non esattamente etici, pur di recuperare denaro.

Se questo articolo passerà, sarà la rovina di molti contribuenti, perché travasando i crediti pubblici dallo Stato ai privati – leggere “Banche” - ecco che verrebbe a mancare la garanzia normativa che attualmente prevede l’impignorabilità della prima casa.

E’ una cosa gravissima, che sta passando nell’assoluto silenzio dei media nazionali, troppo presi a santificare attrici in odore di ripulitura della dignità (il caso Weinstein) e a glorificare campagne elettorali che ci stanno costando un occhio della testa, come il sopracitato treno che sta trasportando Renzi da una parte all’altra della nazione.

Dice bene Vittorio Feltri, nel suo recente editoriale intitolato: Equitalia, Agenzia delle Entrate ed evasori fiscali sono la rovina dell'Italia. Ma è necessario anche rimarcare come, i veri evasori fiscali, non sono certamente la maggior parte degli italiani, che se lavorano pagano tasse e imposte all’origine e se sono pensionati, idem. Gli altri, sono quelli che tirano a campare, che spesso sono stati privati del diritto al lavoro e quindi, senza la possibilità di pagar le tasse: è un vero abominio, che passa sempre sotto silenzio.

Inoltre, ancora una volta si mette luce sul mancato aumento dell’I.V.A. che viene sdoganato come un successo del governo in carica. Ma così non è: se i bilanci del nostro paese continueranno ad essere taroccati, e se il governo continuerà a chiedere deroghe su deroghe al pareggio, l’aumento dell’I.V.A. dovrà per forza di cose essere realizzato, e non basterà come misura per tentare – inutilmente – di riequilibrare i conti.

Altra cosa su cui riflettere: in questo periodo, sono del tutto sparite dalle cronache le notizie relative ad attacchi terroristici – ce n’era uno o due al giorno fino a poco tempo fa – e anche sulla violenza contro le donne (scomparsi stupri e femminicidi).

A quanto pare i terroristi e gli stupratori, oltre che gli omicidi, rispettano il periodo elettorale, magari per riprendere dopo le elezioni (auguriamoci che non riprendano mai più, ovviamente).

Insomma: mentre l’Europa diventa sempre più nazista e la priorità assoluta sembra esser quella di modificare al più presto le Costituzioni,  in Italia si gioca ancora al governo di pseudo Sinistra, si modifica la realtà delle cose e si mettono a tacere provvedimenti che altereranno ancor di più i sonni di molti italiani. Abbiate pazienza, la campagna elettorale finirà e tutto verrà svelato, nell’orrida realtà che ci attende: un sistema che sempre più si abbatte contro i diritti civili delle persone comuni, che pagano un prezzo sempre più alto per non ottenere nulla, nemmeno il rispetto.

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