Sono quattro i responsabili di un'azienda del Pistoiese - che si occupa della commercializzazione di carni -  che sono finiti agli arresti domiciliari a seguito di ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Pistoia.

Anche il commercialista della società è finito ai domiciliari. Altre 19 persone sono attualmente indagate, tra cui alcuni veterinari della Asl, sei commercialisti  e i responsabili delle stazioni appaltanti: tra questi, anche alcuni militari che non avrebbero controllato lo stato dele carni.

Secondo quanto appurato grazie alle indagini, gli appalti pubblici di forniture alimentari - per diversi milioni di euro - sarebbero stati assegnati solo in base al criterio dell'offerta più vantaggiosa. I costi quindi sono stati abbattuti  attraverso la somministrazione di alimenti non corrispondenti a quelli previsti, in special modo per ciò che riguarda la somministrazione delle carni, che in alcuni casi erano avariate.

Gli investigatori hanno dichiarato che non ci sarebbero gravi pericoli per la salute, ma come è immaginabile, non è affatto una situazione di poco conto.