Il colosso bancario tedesco oltre ad accumulare scandali che ne hanno ormai minato la credibilità internazionale (riciclaggio di denaro sporco, speculazioni criminali, manipolazione illecite dei mercati, evasione fiscale, gestione scellerata, ecc.) ha in portafoglio titoli tossici (perlopiù "derivati") per svariate migliaia di miliardi di euro.
Meno burocrazia e lungaggini per coloro che nel richiedere un finanziamento si affidano ad Internet, effettuando la richiesta comodamente dal proprio pc o anche dallo smartphone, senza più necessità di recarsi in banca, e con il vantaggio di accorciare anche i tempi di risposta, che in certi casi può arrivare subito al termine della procedura.
Per quanto riguarda i mutui accesi per acquistare un appartamento, la situazione è questa: secondo l’Annuario statistico, sono 3,2 milioni le famiglie che, attualmente, pagano un mutuo per la casa, con una rata media mensile calcolata in 586,41 euro.
I tre commissari (Giovanni Bruno, Matteo Uggetti, Alberto Dello Strologo) non sono ancora riusciti a strappare alle banche un prestito ponte, in attesa di quello statale autorizzato dalla Ue (previsto a cavallo di fine anno), e i nodi vengono al pettine.
Nell’ipotesi dello spezzatino all’incontrario per Telecom Italia, rivelata oggi dal Sole 24 Ore, potrebbe profilarsi anche la quotazione della società dei servizi di cui si prevede lo spin off.
Per i mercati finanziari la bocciatura della manovra italiana da parte della Ue era ampiamente attesa e gia' da un pezzo lo spread BTp/Bund scontava la decisione assunta oggi a Bruxelles.
Non più solo automobili e smartphone: gli italiani sono pronti a noleggiare a lungo termine anche attrezzi per la manutenzione di casa e giardino (11%), elettrodomestici (10%), attrezzature sportive (10%), articoli per l’infanzia (7%) e persino mobili (2%).
E' un brutto pensiero che sicuramente non troverà applicazione, ma la carta "morale", proposta dal vicepremier Luigi Di Maio, si potrebbe prestare a raggiri.
La richiesta di Fipe, Fida, Federdistribuzione, Ancc-Coop, Ancd-Conad e FIEPeT- Confesercenti al vicepremier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Di Maio per la convocazione di un tavolo finalizzato a rifondare il mercato dei buoni pasto.
L’idea di una lotteria dello scontrino per contrastare l’evasione fiscale o per reperire nuove entrate - come prevede la bozza dell’ultimo Decreto Fiscale - risale a oltre 10 anni fa.