Sei nella sezione Cultura -> categoria: Arti figurative
|
La Centrale Montemartini presenta una serie di importanti e splendide novità che, dal 1° giugno 2016, andranno ad arricchire l’esposizione museale permanente con nuovi, straordinari capolavori da tempo conservati nei depositi ed esposti al pubblico solo in occasione di mostre temporanee.
Si tiene a Roma – domenica 15 maggio 2016 – dalle ore 10:00 alle 19:00, presso i locali dell’Associazione Culturale ‘La Farandola’ (via Pietro Romualdo Pirotta, 95), il secondo appuntamento di “Strippando - Un mondo di fumetti da collezionare”
I trentanove artisti, partecipanti alla rassegna, infatti, oltre ad esporre le proprie opere a tema libero, presenteranno un’opera in cui si rispecchia la loro personale e individuale idea di legalità.
La giuria del Premio Herno – composta da Lionel Bovier, Direttore del MAMCO, Musée d’art moderne et contemporain di Ginevra, Anna Colin, Curatore Associato alla Fondation Galeries Lafayette di Parigi e Co-direttore della Open School East di Londra,
L’esposizione è composta dalla serie di fotografie Protocolli Veneziani e dal filmato Derive Veneziane, entrambi visitabili ad ingresso libero, dal martedì alla domenica in orario continuato 10-18.
L’Italia è ultima in classifica tra i Paesi occidentali per l’attività fisica giovani. Oltre il 60% dei giovani italiani trascorre tra le 10 e 11 ore seduto e solo il 40% di loro pratica almeno due ore di attività fisica settimanali.
Artcurial in Italia, diretta da Gioia Sardagna Ferrari, presenta da martedì 9 a mercoledì 10 febbraio nella propria sede milanese di Palazzo Crespi una selezione di lotti provenienti dalla collezione dell’avvocato...
"Provo ammirazione umana e professionale nei confronti del Maestro – dice Francesca Anfosso - che ha dimostrato di essere Artista compiuto, capace di esprimersi e creare coinvolgimento emotivo utilizzando con eguale maestria l’immagine,nella pittura come nel cinema.
Un omaggio di Palazzo Lomellino al vivacissimo pittore genovese che seppe interpretare e animare l’ambiente culturale della città nella prima metà del XVII secolo.
Un piccolo arco di trionfo capace di affrontare le più grandi difficoltà con spirito di determinazione e positività; una torre di ferro di nome Eify, in miniatura ma capace di dimostrare forza straordinaria; un frullino che sogna di crescere e diventare una mietitrebbia, il perfido arco gotico Golgothicus