Ai giorni nostri la più stretta connessione del potere è con “il denaro, in un circolo vizioso che si alimenta vicendevolmente”, prosegue Zagrebelsky, che in un parallelo con il passato nota come la politica prima servisse ad altro, fossero anche “guerre di espansione per l’affermazione ed il prestigio nazionale”.
La storia di un popolo passa anche attraverso i suoni e gli strumenti che ha prodotto nel corso della sua evoluzione: partendo da questo assunto, Ricaurte ha viaggiato per anni giungendo in possesso di una straordinaria collezione di ben 197 strumenti musicali
Nel ciclo di lezioni su John Fitzgerald Kennedy dell'Auditorium, il focus dell'incontro � sulla vasta produzione cinematografica ispirata o con semplici riferimenti all'omicidio di Dallas. Dalle serie tv a film d'autore un filo conduttore che riportava gli spettatori ad un sentimento comune
Margherita non parlava italiano. Era infatti una delle ultime madrelingua piemontofone totalmente monolingue sopravvissute: contadina, aveva vissuto integralmente e naturalmente la propria cultura per tutta la sua lunga vita, non allontanandosi mai dal suo paese.
Il Roma Gospel Festival, all’interno del Natale all’Auditorium, è ormai diventato il più grande festival di gospel in Europa nel quale vengono ospitati alcuni dei migliori gruppi di spiritual e gospel provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa.
Grazie al successo dello spettacolo, la compagnia entra velocemente nel circuito professionale europeo. El Grito attira su di sé l'attenzione di differenti realtà culturali e artistiche e trova sostegno per la produzione di “20 Decibel”, spettacolo destinato alla sala che debutta nel 2010 alla Biennale Internazionale di Circo “Pistes de Lancement” (Bruxelles).
Domenica 15 dicembre 2013 si è svolta una festa con brunch americano, a scelta anche quello italiano, per i meno audaci, e, dopo la ricca colazione, uno spettacolo tutto dedicato ai piccoli. Tra i tavoli si aggirano folletti e fatine della Compagnia di Badaboom Animazione, simpaticissimi ragazzi che si divertono, loro per primi, a far divertire gli altri.
Irriverenti. Imprevedibili. Democratici. Appassionati. Autentici. Noi aggiungiamo anche eclettici e la scaletta è completa. L’emozione sale, come ogni concerto al debutto. Strumenti assemblati. Amplificatori accesi. Un paio di soundcheck per scaldare la voce. Luci soffuse. Silenzio. È il momento: sul palco con la chitarra in braccio i ragazzi dell’Hard Rock Cafè di Roma attendono solo i quattro colpi di bacchetta per dar vita al loro headliner show.
Alle undici di mattina di un assolato 7 dicembre, con il taglio del nastro da parte del sindaco di Roma Ignazio Marino, riapre il Teatro di Villa Torlonia, nuovo spazio per la creazione scenica, residenze creative, visite guidate, laboratori, spettacoli ed incontri. Il debutto per questa seconda vita vero e proprio nella stessa serata, con il concerto Racconto in musica. La storia avventurosa di Costantino Brumidi con le musiche originali eseguite dal vivo dalla Bubbez Orchestra, nell’ambito della rassegna Musei in Musica.
Dal 6 dicembre al 6 gennaio torna l’appuntamento con il “Natale all’Auditorium”, rassegna che traghetterà a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno un pubblico di ogni età con circa 90 appuntamenti. “È un’occasione per mettere a disposizione tutti gli spazi dell’Auditorium, compreso quanto connesso all’esterno come la pista di pattinaggio”, commenta Aurelio Regina, presidente della Fondazione Musica per Roma.