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Mamma Adele dimenticherà ogni cosa a causa della malattia, ma lascerà a sua figlia in eredità l'impronta concreta di un'intera esistenza. Dopo la sua morte, questo diario le donerà nuovamente la vita. Un modo assolutamente nuovo di sostenere sua figlia, dopo di lei.
Sette attori per un panorama desolante e sciatto, come l’albergo dove si svolge la vicenda, allegoria eccentrica di un’Europa in disfacimento.
Al Nuovo Cinema Aquila di Roma e' arrivato il documentario scritto e diretto da Ivan Gergolet 'Dancing with Maria' sulla danzatrice argentina, ormai novantatreenne Maria Fux. La donna, nata nel 1922 e' conosciuta in tutto il mondo per il suo personale rapporto con la musica e quindi con la danza.
Tra i vari stand incontriamo anche prodotti del territorio che si accompagnano ai sapori del vino proposto e allora si spazia da Gli Orti di Anguillara con una particolare crema di broccoletti, il Cioccolato Bianchini, La Dolceria dell’Orso con biscotti e confetture artigianali, il magnifico tartufo Ad Hoc e i vari assaggi salati da accompagnare alla degustazione.
La storia e' ambientata in una Vienna invasa dai soldati nazisti, siamo nel 1938, una sera si sentono i canti dei soldati mentre in casa del famoso padre della psicoanalisi la figlia si dispera per l'andamento delle vicende naziste all'interno di quella che sta per diventare la loro patria lontana. Tutto si svolge in una sera.
Una sgangherata comunita' di attori alla ricerca della grande opportunita' si presenta ad un provino per ottenere una parte nel varieta' RomAmorMio. Gli artisti, presentandosi e raccontandosi vicendevolmente, offrono una realistica quanto ilare carrellata sulla romanita' che attraversera' Anna Magnani, Petrolini, Monica Vitti, Paolo Panelli per terminare con Alberto Sordi che, attraverso le maschere dei suoi personaggi, ha raffigurato l'Italia dal dopoguerra a tangentopoli, divenendo cosi' uno dei piu' grandi interpreti del '900. Fabrizio Sabutucci e Francesco Venditti si raccontano come potenziali artisti in cerca di fortuna richiamando alla memoria gli importanti film neorealistici di sempre, tra cui Roma citta' aperta (1945), il cui co-sceneggiatore, Federico Fellini, e' stato un altro artista
Le sue opere fanno il giro del mondo, e il suo stile non si sofferma sull'accademismo o sul solo realismo, si allarga anche su vari fronti di tecniche e materiali utilizzati. La mostra, inaugurata il 10 maggio,è stata curata da Anna Massinissa con la presentazione di Fabio Marcello e Giuseppe Salerno, tutti suoi amici da sempre
'Sotto una buona stella' credo che sia uno dei film piu' belli tra gli ultimi lavori di Carlo Verdone. E' questa la frase che mi viene in mente e che prendo da uno dei commenti che ho sentito dopo aver visto il film.
Il vivido quadro di Amerigo Bartoli “Amici al Caffè” fa da leitmotiv a questo documentario su Libero De Libero di Silvana Palumbieri, prodotto da Rai Teche in occasione della mostra “Libero de Libero e gli artisti della Cometa”, aperta al pubblico fino al27 febbraio 2014.
Non si può prevedere di ritrovarsi di fronte ad una battaglia a suon di pezzi di ortaggi masticati e sputati, oppure di appurare la morte di un soldato inglese con uno spremi aglio. Questo e altro ancora, in poco più di cinquanta minuti offre la Compagnia. Uno squarcio su un teatro insolito e decisamente fuori dalle aspettative