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Tutto è iniziato all’emergere di nuovi casi di colera nell’area di Chingussura, alla periferia di Beira. Per più di una settimana, MSF ha supportato il Ministero della Salute curando i pazienti nella struttura sanitaria locale
Il picco dei casi arriva poco dopo le segnalazioni di quattro attacchi in sole due settimane alle strutture di trattamento dell’ebola o a quelle di transito.
Con la stagione delle piogge in arrivo, nella città di Monguno c’è bisogno di acqua, cibo e cure mediche per evitare una catastrofe
In un paese dove il colera è endemico, è sufficiente un caso confermato tramite analisi di laboratorio per dichiarare ufficialmente l’epidemia.
Per chi se lo stesse chiedendo, l’Italia si piazza solo al 47esimo posto. Tra i parametri presi in esame, oltre ai classici reddito, istruzione e salute, ci sono il livello di corruzione, libertà, fiducia nelle istituzioni e inclusione.
Le narcosale sono centri socio-sanitari all'interno dei quali il consumatore si inietta, sotto controllo medico e in condizioni igieniche accettabili, la dose acquistata.
Gli alimenti non sono solo cibo. Il cibo è ugualmente associato alla cultura, agli aromi, alla storia e all’identità. Nel contempo, il fatto di mangiare non si limita all’apporto in calorie o in nutrimento.
I pazienti e il personale sopravvissuti al bombardamento sono fuggiti nelle aree circostanti e l'ospedale è stato costretto a chiudere, spiega Save the Children, l'Organizzazione internazionale che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Ogni giorno, in Yemen, 1.000 bambini vengono colpiti dal colera in seguito alla preoccupante diffusione di un’epidemia che solo nelle ultime due settimane ha già contagiato 40.000 persone, di cui più di un terzo bambini con meno di 15 anni di età.
Negli ultimi quattro giorni di combattimenti pesanti nella città di Taiz, in Yemen, tre strutture supportate da MSF hanno ricevuto 49 feriti e due morti.