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L’offensiva di Hawija ha costretto 14.000 persone a fuggire verso i distretti circostanti, nel governatorato di Kirkuk, dove arrivano in condizioni di estrema vulnerabilità e con urgente bisogno di assistenza.
In centinaia hanno trascorso la notte nelle scuole e nei centri civici, per essere tra i primi a poter votare. La stampa locale riporta come alcuni attivisti indipendenti, per sorvegliare i seggi che aprono alle 09:00, vi abbiano passato l'intera nottata.
Alla fine, la Cina ha deciso di seguire le sanzioni ONU contro la Corea del Nord. e ha tagliato l'export di greggio verso la nazione capitanata dal giovane dittatore Kim Jong-un.
#Kim Jong-un, il giovane dittatore nordcoreano che sta tendendo il mpndo intero col fiato sospeso a causa dei lanci di missili nucleari intercontinentali, secondo all'allarme diffuso da Seul, potrebbe lanciare . entro oggi - un nuovo missile.
Il Dipartimento di Stato americano ha ordinato la chiusura - da Sabato 2 Settembre - di tre sedi diplomatiche russe, tra cui la più importante: il consolato della Russia a San Francisco.
La Libia ha fatto una precisa richiesta all'Europa, che suona più o meno così: "Dateci 20 miliardi di euro e fermeremo il flusso di migranti dalla Libia".
La Corea del Nord avrebbe realizzato un ordigno atomico miniaturizzato, che può essere montato su missili. Oltre ciò, secondo i servizi segreti statunitensi, il giovane dittatore Kim Jong-un, sarebbe in possesso di 60 ordigni atomici, che possono essere utilizzati per realizzare molte bombe atomiche miniaturizzate.
Sì, è vero: Macron ne aveva parlato anche durante la sua campagna elettorale dichiarando: "Dobbiamo mettere fine a una forma di ipocrisia in un’intervista al canale Tf1 - bisogna dare uno status ufficiale alla première dame o al premier homme, insomma al partner del presidente”.
Il governo dell’ungherese Viktor Orban ha fatto un passo in piu’ nei suoi attacchi a George Soros. Questa volta ha intrapreso una campagna pubblicitaria contro l’immigrazione, incentrata sul multimilionario di origine ungherese, molto critico con il primo ministro Orban e le sue politiche.
La protesta è partita a causa della condanna a 25 anni di reclusione contro Enis Berberoglu, un deputato che fa parte del Chp. La condanna è stata inflitta perchè, secondo il governo turco, Berberoglu avrebbe fornito informazioni riservate al quotidiano Cumhurriet, giornale di opposizione al governo.