Juventus e Roma continuano la marcia a punteggio pieno dopo le prime quattro partite. A tre lunghezze segue l'Udinese che batte la Lazio fuori casa. Bene l'Inter, 2-0 all'Atalanta, pari per Milan, Fiorentina e Napoli

Continuano a vincere le due maggiori accreditate al titolo, la Juve espugna San Siro, la Roma batte senza patemi il Cagliari. Alle spalle il sorprendente Verona, pari Inter, perdono Napoli e Lazio. Prima vittoria per la Fiorentina

Dopo 180' Milan, Juventus e Roma si dividono la vetta. Cade il Napoli in casa, l'Inter ne fa sette al Sassuolo. Bene la Lazio, solo 0-0 per la Fiorentina. Sotto le grandi avanzano Atalanta e Sampdoria.

Nessuna sorpresa nella prima giornata di campionato, nei due anticipi di sabato botta e risposta fra Juventus e Roma con i bianconeri che espugnano il fortino del Chievo (1-0) ed i giallorossi che superano la Fiorentina per 2-0 all�Olimpico. Domenica bene anche Milan e Napoli, vittoriose rispettivamente su Lazio (3-1) e Genoa (2-1). Pari per l�Inter a Torino

Sono le donne del nuoto che stanno brillando agli Europei di nuoto di Berlino, in questo 2014 dove per lo sport italiano non e' stato eclatante. A Berlino, invece, eccole le azzurre che, tra campionesse e nuove leve, si fanno avanti nel panorama internazionale.

Quarto successo mondiale per la Germania, che al termine di una partita tirata e con poche emozioni supera l'Argentina a pochi minuti dai calci di rigore con un sinistro di G�tze che trova l'angolo alla sinistra di Romero. L'albiceleste pu� recriminare per un paio di errori grossolani davanti a Neuer.

La Germania vince i Mondiali di calcio 2014, battendo per 1-0 l'Argentina, in una delle piu' emozionanti partite del girone finale. E' il quarto titolo tedesco (1954, 1974, 1990), ma il primo della Germania unita. L'ultima volta che i giocatori tedeschi avevano alzato la coppa la cielo era il 1990, in Italia anche se c'era aria di unita'. Congratulazioni alla Germania, ma si deve ammettere che anche l'Argentina ha dato spettacolo. La terna arbitrale parla italiano e a dirigerla Rizzoli, il terzo arbitro d'Italia.

E' l'Olanda la terza qualificata ai Mondiali di calcio 2014 che si stanno svolgendo in Brasile. Allo stadio Nacional di Brasilia la squadra di Van Gaal batte 3-0 un Brasile ormai alla deriva, sceso in campo con lo stesso atteggiamento delle semifinali o forse non ancora ripresosi da quel 7-1 subito dai tedeschi. L'Olanda, invece, decisa a tornare a casa almeno con la medaglia di bronzo, riesce a far sua una partita che, nei pronostici, la vedevano comunque ben messa. La determinazione degli Orange si fa vedere immediatamente. Nonostante il calcio d'inizio e' affidato ai brasiliani, che cercano di comprendere come muoversi in campo, i calciatori olandesi cominciano ad affondare e nella loro prima azione si vede un'incursione di Robben atterrato da Thiago Silva. Per l'arbitro non ci sono dubbi e' rigore. Siamo appena al 2' e a prendersi la responsabilita' del tiro, ci pensa Van Persie che calcia e segna l'1 a 0, anche se Julio Cesar intuisce la traiettoria, ma non riesce a

Sono bastati 29 minuti perche' il Brasile capitolasse dinanzi ad una Germania schematica e precisa, scesa in campo con i nervi saldi e convinta di non avere di fronte la solita squadra, quella che ha sempre fatto vedere un gioco particolare. Solo 29 minuti perche' fossero segnati cinque gol che hanno messo in ginocchio la squadra di casa. Un affondo durissimo che vedra', nel finale, un risultato tennistico di 7-1 per i tedeschi e che lascia tutti i tifosi increduli. Nessuno, nemmeno i piu' pessimisti, avrebbe pensato che si potesse raggiungere un risultato cosi' pesante.

Nelle estenuanti giornate dei Mondiali del Brasile, che hanno visto uscire al nazionale italiana nelle fasi iniziali, nessuno, o quasi, bada agli altri sport. Eppure ce n'e' uno che ancora fa sognare i colori azzurri, che anima, esalta e, per fortuna, premia. A brillare due atlete italiane, Sara Errani e Roberta Vinci, le tenniste del doppio, che fanno sognare e che stanno regalando all'Italia numerose vittorie, riuscendo ad entrare nella storia, come le prime italiane e vincere