Sei nella sezione Italia -> categoria: Catastrofi Naturali
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Autore:Claudia Pannoni - Redazione Cronaca
Data: 28/11/2012 13:22:48
Non c'è pace a Taranto fra gli avvenimenti relativi alla chiusura dell'Ilva ed i cattivo tempo che peggiora di molto la situazione.
Una tromba d'aria infatti, si è abbattuta sullo stabilimento provocando danni e feriti. Mimmo Panarelli, responsabile territoriale dei metalmeccanici della Fim Cisl, riferisce che oltre ai 20 feriti lievi un lavoratore risulterebbe al momento disperso.
Autore:Emilia Urso Anfuso
Data: 21/11/2012 14:25:24
In queste ore, si parla di "normare" l'obbligo di assicurazione degli immobili ai cittadini che, in caso di calamità naturali, in questo modo solleverebbero lo Stato dal cacciare somme enormi per sostenere la ricostruzione delle abitazioni e locali investiti da questa o quella calamità naturale.
Autore:Emilia Urso Anfuso
Data: 10/10/2012 14:54:54
Quante volte ne abbiamo parlato? Quanti articoli io stessa ho scritto e sono stati pubblicati, sul tema degli scandali legati ai post terremoti in Italia? A questo link, ne trovate alcuni e potrete leggere o rileggere, passo dopo passo, gli accadimenti del post sisma in Abruzzo per giungere a quelli legati al post sisma in Emilia.
Autore:Emilia Urso Anfuso
Data: 14/07/2012 12:55:10
Può un terremoto, di grave entità, con tanto di morti e migliaia di sfollati disperati, ed imprese miseramente crollate e chissà per quanto tempo, divenire un business? A quanto pare, per alcuni, si. Abbiamo peraltro un ricordo ancora vivo, di quel dannato precedente terremoto dell’Abruzzo, che dopo pochi minuti dalla scossa assassina delle 03:32, fece letteralmente fregare le mani dal giubilo – (…) – due lestofanti che già sentivano odore di soldi a palate da generare sull’odore della distruzione e quello ancor peggiore delle oltre 300 vittime totalmente innocenti.
Autore:Emilia Urso Anfuso
Data: 17/06/2012 14:56:30
Possono due eventi sismici lontani fra loro in fatto di territorio ed anche di data, avere delle similitudini? A quanto pare – purtroppo – si. E se dissimili sono i danni, i morti, le scosse che si protraggono più o meno a lungo, troviamo molte similitudini – ad esempio – sull’andamento degli aiuti di Stato, sull’arrivo degli aiuti economici volontari e persino sulle voci di corridoio che vorrebbero che anche per ciò che riguarda i recenti fatti accaduti ed ancora in essere in Emilia, le mani delle cosche malavitose tentano di acchiappare tutto il possibile.
Autore:Emilia Urso Anfuso
Data: 07/06/2012 11:35:35
Lo sciacallaggio in certi casi, ha vari volti. Ci sono i delinquentelli che si aggirano fra le macerie alla ricerca di tutto ciò che possa avere un valore, da portar via a chi non ha più nulla. Ma ci sono anche altre forme di sciacallaggio, quasi peggiori della forma più bassa fornita dal delinquente di strada.
Autore:Luca De Rossi - Redazione Cronaca
Data: 05/06/2012 10:06:25
I terremoti non possono essere previsti (?). Possono essere provocati? In queste ore, ferventi polemiche, approfondimenti e riflessioni sul tema. E' possibile che le scosse telluriche registrate in Emilia siano la conseguenza del maltrattamento del sottosuolo per scopi di stoccaggio energetico? Fino a che punto arriva l'indifferenza dell'uomo sulla sicurezza quando si parla di soldi?
Autore:Redazione Scientifica
Data: 04/06/2012 12:34:38
Dal 20 maggio l'Emilia Romagna si è scoperta una regione a rischio sismico in pochi giorni oltre 400 scosse. Da diversi giorni si è formato un dubbio tra la popolazione. Esiste un collegamento tra le attività di estrazione degli idrocarburi e i terremoti? In Emilia Romagna da decenni si estraggono petrolio e gas naturale. Dopo le liberalizzazioni del 1998 e 2001 , non c'è più solo l'Eni , ma è diventata terra di conquista da parte di tutte le compagnie.
Autore:Redazione Cronaca
Data: 31/05/2012 13:47:35
Il terremoto in Val Padana ha sorpreso la popolazione ma non i sismologi che propongono più attenzione al sud e nelle zone a rischio. Ne discutono Alessandro Martelli, direzione Enea di Bologna, Carlo Doglioni, docente di scienze della terra all'Università La Sapienza di Roma, Giuliano Francesco Panza, professore di sismologia presso l'Università di Trieste e Antonella Peresan ricercatrice presso l'Università di Trieste.
Autore:Emilia Urso Anfuso
Data: 30/05/2012 14:02:08
Può un terremoto, palesemente fonte di distruzione, contribuire a ricostruire una intera nazione e non solo per ciò che riguarda le strutture architettoniche? A mio parere si. E’ di uno sbadiglio di tempo fa il terremoto che in Abruzzo ha sconfitto una intera nazione ed ancora oggi ci fa contare danni, materiali e morali, non ancora sanati e forse mai più sanabili.
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