Un innovativo servizio telefonico del Codacons fornirà assistenza e informazioni alle famiglie della regione in materia di vaccinazioni e nuovi obblighi introdotti dal decreto Lorenzin.
Alcune marche di acque minerali pubblicizzano il basso tenore di sodio. Si sa che il sodio, quando è eccessivo, provoca ipertensione arteriosa, ritenzione idrica, disturbi renali e edemi, quando, invece, è scarso da luogo a crampi muscolari, nausea, astenia e apatia;
E' davvero una situazione paradossale e scandalosa. Come ci si può fidare di un piano vaccinale obbligatorio, già per molti versi dibattuto e che mette in dubbio molte famiglie, a causa dei metodi e delle norme decise dal Ministero della Sanità, che appaiono essere troppo autoritari e poco trasparenti?
“Nonostante i tentativi in Europa per affrontare l'impatto dell’alcool sulla salute, la quantita’ consumata nei Paesi dell’UE e’ maggiore che nel resto del mondo e l’incidenza di molti cancri all’apparato digestivo relazionati con l’alcool, e’ in aumento”.
L’estate è ufficialmente arrivata e la temuta “prova-costume” bussa ormai alla porta. Da settimane si susseguono consigli per tornare in forma in poco tempo, cicli di palestra super concentrati, diete di ogni genere e suggerimenti last minute per perdere peso, col rischio però di adottare scelte alimentari dannose per noi e per l’ambiente.
“La decisione dei Capigruppo al Senato di rimandare a fine mese la calendarizzazione, senza prevedere dunque un tempo congruo per l'approvazione prima della pausa estiva, non può che avere un unico obiettivo: far saltare la legge anche per questa legislatura"
Belgio, Olanda e Stati Uniti tra i paesi più virtuosi al mondo per la libertà di ricerca scientifica, Italia 30esima preceduta daVietnam, Singapore, Sud Africa, India e Israele.
Arriva al vaglio della Commissione Sanità del Senato il tanto chiacchierato Decreto Vaccini firmato Lorenzin.
L’Italia è il paese che ha il maggior numero di casi di tumore infantile al mondo, ed è un dato incontrovertibile che non può essere attribuito in alcun modo agli stili di vita individuali o famigliari ma è imputabile all’inquinamento ambientale complessivo.
In queste ore la commissione bilancio della Camera può decidere se destinare alla ricerca pubblica del paese 415 milioni di euro che da anni sono bloccati su un conto infruttifero della Banca d'Italia intestato ad Istituto Italiano di Tecnologia.