Insomma, toccherà sorbirci l’ennesimo tormentone che già occhieggia nelle nostre giornate rese grigie – a volte totalmente nere – da una informazione che scarseggia di contenuti ed ancor più di programmi televisivi, visto che, stranamente, da che si parla di Digitale Terrestre e conseguenti problemi tecnici, forse il settore della carta stampata sta riottenendo una bella fetta di lettori: se non riesci a vedere la tv, puoi tornare ad “informarti” sulla carta stampata.
Periodo di fermenti sociali all’interno della Chiesa. Attraverso diversi comunicati pubblici dal Vaticano moniti, denunce e “consigli” all’Umanità. Dalla pillola abortiva appena legalizzata in Italia, al super enalotto fino ai social network, la Chiesa denuncia una Società “assoggettata al maligno”. Scomuniche e rinunce. Atti di colpa e sottomissione alla Grande Madre Chiesa, che arriva – un po’ come sempre – in grave ritardo rispetto ai “mali” della nostra Società abbarbicati in pianta stabile nell’Umanità attuale.
Quando si subisce qualcosa di molto grave, l’unica soluzione che può portare a mitigare gli effetti del danno è la garanzia che chi l’ha procurato – magari per scopi poco onorevoli – subisca a sulla volta una giusta condanna. Sapere che l’artefice di un evento critico che tocca la sfera personale, avrà giusta punizione, non cancella il danno ma ne mitiga gli effetti. In qualche modo. Ed in misure diverse. Dipende certamente dal tipo di danno subito.