Ve lo dico prima che accada: metteranno in atto una strategia...
I "terroristi", prossimamente non saranno più esclusivamente islamici. Ma anche di altre nazionalità.
Ho conosciuto personalmente due impiegati ministeriali, andare a ritirare la pensione a circa 38 anni. L’impiegato delle Poste, chiese loro la delega. “Quale delega”? risposero. Erano loro, i “pensionati”…
Putin è quasi certo che Trump farà mille passi indietro sulle decisioni prese in queste ore da Obama, come la cacciata dal territorio statunitense di 35 spie russe e la chiusura della sede dei servizi russi a New York.
Io non ritengo vi sia qualche “complotto” contro la Raggi, che di complotti – v’invito a ricordare – compreso quello dei frigoriferi gettati per strada, ne ha visti tanti. Vi consiglio, oltre che a leggere il mio editoriale, a seguire il video allegato...
Negli USA quindi, sono “buoni”: individuano i terroristi islamici, anche quelli che non hanno compiuto attacchi terroristi, e li trasferiscono nel torturatoio di Guantanamo.No, non mi convince affatto. Non può convincermi questa asimmetria di eventi e metodiche.
Lo stipendio più alto di quello del premier, nomi scandalosi in giunta, niente Olimpiadi a Roma, niente fuochi di artificio a Capodanno (per i botti, sono invece d’accordo…) e nemmeno il tradizionale concertone del 31 Dicembre. E’ la sintesi dell’imbarazzante giunta Raggi che, in pochissimi mesi, è riuscita a collezionare una sequela di errori, omissioni, scelte assolutamente sbagliate.
Ricordo quando, dopo la strage di Parigi, fu scritto sulla Stanpa internazionale, che un terrorista era stato identificato: "Grazie all'impronta digitale rinvenuta dopo il ritrovamento di un suo pollice"...Non aggiungo altro.
La cosa che lascia basiti però, è l’incoerenza della popolazione che, nella migliore delle ipotesi, spera che un giorno, arrivi l’ennesimo partito, a “cambiare in bene le cose”. Questa gente, vive sperando, ma è senza speranza…
...Alla stessa sanzione soggiace chi si arroga dignità o gradi accademici, titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche, ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici, impieghi o professioni indicati nella disposizione precedente.
Insomma: non cambia nulla. Il PD è al governo. E la dichiarazione immediata di Gentiloni, ai cronisti che si sono accalcati a raccogliere le prime impressioni del neo eletto premier, non lasciano dubbi: “Proseguiremo sulla linea del governo uscente”. In pratica, non è successo nulla. Meglio: non è cambiato nulla.
Ora vi parlerò di altri 300 milioni di euro. Una cifra che ricorre spesso nei discorsi e nei documenti ufficiali della politica nazionale. Sono quelli spesi, sperperati, gettati nei secchioni della spazzatura, utilizzati per la campagna referendaria appena trascorsa
Renzi ha sostenuto, durante un’intervista realizzata stamane su Rai uno a Uno Mattina, che – in relazione alla polemica sui 50 milioni di euro che sarebbero stati cancellati dalla Legge di Stabilità, e che dovevano andare a sostenere la ASL di Taranto, per curare i malati vittime dell’Ilva, che quello stanziamento, è stato tolto perché “Le Regioni si sono opposte”.
JP Morgan: "I sistemi politici dei paesi europei del Sud e in particolare le loro costituzioni, adottate in seguito alla caduta del fascismo, presentano caratteristiche inadatte a favorire l'integrazione. C'è forte influenza delle idee socialiste"
Si parla solo, e da mesi, della riforma costituzionale. Ovviamente, se ne parla male. Mai visto un governo fare di tutto e di più, per sostenere un SI al referendum: promesse di ogni genere, che sfido chiunque a credere verranno onorate, campagne di disinformazione a tutto tondo
Questi terremotati, saranno più sfortunati dei precedenti terremotati – vedi terremotati del 2009 in Abruzzo e poi via via, quelli di Toscana ed Emilia Romagna – perché già si vedono i primi sintomi di come questo post terremoto viene affrontato.
“Per proporre un referendum serviranno 800 mila firme, contro le 500 mila attuali. Dopo le prime 400 mila la Corte costituzionale darà un parere preventivo di ammissibilità. Per quanto riguarda invece la presentazione di progetti di legge di iniziativa popolare, il numero di firme necessarie è triplicato, da 50 mila a 150 mila. Vengono inoltre introdotti in Costituzione i referendum popolari propositivi e di indirizzo”.
Voglio fare una piccola riflessione. Secondo me, più della vincita di Donald Trump. Dovremmo parlare della perdita della Clinton. Che, a mio parere, al di là del programma elettorale, oculatamente preparato per dare agli elettori l’idea di un percorso politico di forte impatto democratico, ha collezionato una serie di errori e omissioni senza pari.
Chi dissente, lo fa anche per coloro che non sono fisicamente su quella piazza ma condivide lo stesso pensiero. Per cui, non permettere a questa gente di manifestare contro le decisioni – a mio parere già prese – del governo, su un drastico e spietato cambiamento dell’assetto socio-politico della nazione, è un chiaro messaggio a tutta l’Italia: a comandare, siamo noi. E voi non contate un cazzo. (e scusate il francesismo…).
La promessa, propagandata da 50 anni, di realizzare questo eco mostro lungo circa 3.300 metri, in una delle zone a più alto rischio sismico della nazione, ci costa un miliardo senza che mai si sia realizzato altro che…promesse su promesse.
Riproponiamo un articolo-inchiesta del Direttore, Emilia Urso Anfuso, pubblicato nell'Agosto del 2015: è un tema importante, e solo ora i media ne stanno parlando...