Pensate per caso che il Presidente statunitense, in questo caso Obama, venga spesso a trovarci in Europa e faccia anche il giro degli Stati europei, per pura simpatia o affetto nei nostri confronti? No. Viene, vede, verifica, propone e impone. Cosa? Regole. Acquisto di armamenti. Strategie militari. Strategie economiche e politiche.
La Grecia entrerà in default? Si, no, forse. In effetti, a chi converrebbe che questo accada?
Penso spesso, ultimamente, al senso della parola “delinquente” e del verbo “delinquere”. Nel nostro paese, si è quasi perso il senso e l’importanza di questi termini. Una parte di popolazione è stata deviata dalle troppe notizie di cronaca che, in questi ultimi anni, hanno visto come protagonisti decine di politici, di imprenditori, di industriali e di semplici cittadini, macchiarsi di ogni tipo di reato e spesso, farla franca.
La nostra Costituzione, all'art. 10 stabilisce il diritto d’asilo in Italia allo straniero al quale nel suo Paese non è garantito l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione. Sapete perché è stato scritto questo articolo? Perché alcuni dei nostri padri costituenti erano stati a loro volta migranti richiedenti asilo politico durante l’era fascista e la seconda guerra mondiale.
A Renzi insomma, hanno dato un incarico: realizzare le porcate che nessuno ha mai pensato di realizzare, per non perdere la faccia e i sostenitori.
Non c’è voluto molto per scegliere la vittima sacrificale, dal momento che è la stessa che viene prontamente cacciata fuori dal cappello a cilindro almeno negli ultimi 20 anni. La vittima è l’uomo nero. In tutti i sensi. Ma con la compartecipazione di un altro “orco”: i Rom. Si, quelli che mangiano bambini a colazione, passano il tempo saccheggiando case e portafogli, e compiono tutte le azioni inenarrabili contro la povera popolazione italiana.
se si pensa che se all’improvviso si negasse la connessione internet contemporaneamente su tutto il pianeta, ciò provocherebbe non soltanto un dramma individuale ma il blocco vero e proprio delle attività fondamentali che sono il carburante necessario a mantenere in piedi il sistema mondiale.
Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio...
Dieci anni fa era da temerari decidere di scoperchiare un pentolone all’interno del quale ci si trovavano poteri occulti, lobby, fortune economiche inimmaginabili, riunioni di potenti tenute segretissime. Scrivere di questi temi in qualche modo, corrispondeva a farsi dare della matta, ma non ho mai mollato l’argomento e anzi, negli anni l’ho particolarmente approfondito.
“Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi”.
Quando si parla di unipolarismo, il pensiero corre immediatamente alla dottrina neoconservatrice che pone gli Stati Uniti nella posizione di potenza egemone nei confronti del cosiddetto scacchiere geopolitico mondiale. Condizione venutasi a creare dopo il crollo del muro di Berlino nel 1989 e con la successiva distruzione dell’Unione Sovietica che, di fatto, pose fine al bipolarismo, concretizzatosi per anni attraverso la guerra fredda.
Sempre più spesso parlamentari e semplici candidati aprono bocca ed ecco che un proliferare di proposte una meno degna dell’altra entrano a far parte del nostro quotidiano producendo tonnellate di aria fritta che poi si traducono in ulteriori tonnellate di inquinamento atmosferico attraverso lo sviluppo di Co2 prodotto dalle onde del liquido web.
Negli ultimi decenni, i governi nazionali hanno pensato bene di trasbordare enormi finanziamenti dal comparto della scuola pubblica a quella paritaria. Ogni governo ha addotto questo tipo di motivazione alla privazione di risorse al comparto pubblico: una maggiore scelta dell’offerta formativa per le famiglie. Peccato che, milioni di famiglie non possano accedere a certi istituti privati proprio a causa degli altissimi costi delle rette mensili.
Nelle mani delle potenze industriali energetiche, soggiogati dai giochi di potere economici, prostituiti alle regole delle lobby, persino i migliori leader del pianeta non potranno far altro che accettare inermi di mettere in atto un accordo, mai scritto ma globalmente ratificato da tutti i governanti a livello globale: è quell’accordo che già da tempo tira le somme su quanti morti, quanti disastri, quante terribili modificazioni avverranno da oggi ai prossimi dieci anni.
Nel 2011, realizzarono quello che per alcuni era un sogno: il crollo di Berlusconi. Che dovette uscire da Palazzo Chigi dalla porta di servizio per non incappare nella folla che non si voleva accontentare del suo allontanamento dalla scena politica nazionale. Bandiere alla mano e fischietti in bocca, gli anti berlusconiani urlarono alla liberazione, certi di avere di fronte un futuro di sinistra, che non immaginavano certo quanto sinistro potesse essere.
“Se non si approva la riforma della Legge elettorale proporzionale, si rischia la crisi di governo”. Chi ha detto questa frase? Nel 2005, Silvio Berlusconi, che voleva ad ogni costo che, quella che fu poi soprannominata “Porcellum”, passasse in tempo utile alle imminenti elezioni politiche.
Non esiste solo la “disoccupazione giovanile”! Esiste anche – numericamente soprattutto! – la disoccupazione matura che lascia sulla strada centinaia di migliaia di cinquantenni come noi ogni anno, espulsi dal mercato del lavoro nella fase della vita in cui dovrebbero essere loro a essere il sostegno della famiglia e invece diventano invisibili anche per chi li dovrebbe tutelare.
In piena campagna elettorale, Matteo Salvino preme il pedale dell’acceleratore sulla propaganda contro immigrati e Rom. Propone di “radere al suolo tutti i campi Rom” e di “buttare per strada tutti gli immigrati alloggiati negli hotel”.
La storia dei farmaci generici è la conferma assoluta di quanto appena espresso: le case farmaceutiche, pur di continuare a distribuire i farmaci “griffati”, arrivano a pagare milioni di euro ogni anno alle case farmaceutiche che avrebbero diritto di distribuire i farmaci generici e questo per prolungare la vita commerciale di farmaci a costo più alto.