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"Una artista Italiana" Paola De Gregorio in mostra alla Camera dei Deputati fino al 6 Dicembre

Autore: Fabrizio Federici - Redazione Cultura
Data: 25/11/2011 16:44:05

Nel quadro delle manifestazioni per il 150mo anniversario dell'Unità d'Italia, presso  la  rinascimentale Sala  del Cenacolo della Camera dei Deputati, è stata inaugurata – con l'intervento del Segretario di Presidenza della Camera, Renzo Lusetti, che ha portato il saluto del Vicepresidente, Rocco Buttiglione - la personale della scultrice Paola de Gregorio, "Una artista italiana-Scultura e disegno", a cura di Marina Poddine Floris, col patrocinio della Camera  e, tra gli altri, della "Lega del filo d'oro" e della Fondazione "Movimento Bambino Onlus"(allestimento di Giorgia Origa, catalogo edito da  La Fenice Grafica  di Pomezia ). Romana, Paola de Gregorio ha frequentato lo studio di Pericle Fazzini e, più tardi, l'Accademia di Belle Arti. Sin da giovanissima ha realizzato  sculture con varie tecniche, dal bassorilievo al tuttotondo, in legno, bronzo, cemento, terracotta, materiali riciclati: e ha partecipato a varie  mostre personali e collettive, in Italia e all'estero, col contributo dei ministeri per i Beni e le Attività Culturali e degli Affari Esteri ( di cui la penultima, organizzata dall' Istituto "Dante Alighieri", nel 2010 ad Oslo).    

 

Un folto pubblico è intervenuto all'inaugurazione: soffermandosi fra le decine di sculture e bassorilievi  in legno, bronzo, terracotta ( specie ritratti e allegorie di significato civile, vedi anzitutto la scultura "Res publica", e religioso ), dove vari son gli echi di grandi comeManzù ( "altro maestro che conobbi personalmente e che continua a rappresentare  un mio punto di riferimento", precisa la de Gregorio ),  Fazzini, De Chirico. Ma fortemente innovativa è la   tecnica scultorea di quest'artista: le forme sono concave, archetipo di accoglienza femminile.

 

"Elemento essenziale, con l' importante funzione della maternità,  del ruolo della donna", ha ricordato Olimpia Tarzia, presidente della commissione Scuola e università del Consiglio regionale del Lazio.  In questa mostra, infatti,  varie sono le opere dedicate, da un lato, alla condizione della donna; e, dall'altro, alla riscoperta della coesione dell' Italia, pur nel rispetto delle varie  identità locali."Altro tema importante – ha sottolineato Maria Rita Parsi, docente alla "Sapienza" di Roma e presidente della Fondazione "Movimento Bambino" – sono i diritti del fanciullo, ricordati dai toccanti profili di bambini ispirati alla scultura antica: diritti che proprio qui nella capitale abbiamo riaffermato presentando il 20 novembre,  per la Giornata mondiale dei Diritti dell' Infanzia e dell' Adolescenza,   la "Carta di Roma" per una visione "bambinocentrica" del mondo.

 

Son giunti messaggi di adesione anche da Emma Marcegaglia, presidente della Confindustria, e da Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell' UDC. Mentre Giovanni Carbonara, Vicepreside della facoltà di Architettura "Valle Giulia" della "Sapienza", ha evidenziato le analogie tra l'arte della  de Gregorio e alcuni aspetti dell'arte rinascimentale, specie nella linea della  sua grafica e nella tendenza di Paola a fare progetti riguardanti più arti figurative insieme (  che si ricollegano, idealmente, a capolavori come Orsamnichele a Firenze o il Duomo di Siena  ).  La mostra resterà aperta sino al 6 dicembre, dal lunedì al venerdì, dalle  10 alle 18, con ingresso da Piazza del Campo Marzio, 42.


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