Gargano, Puglia. Il presidente della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha dichiarato lo stato di emergenza a seguito del potente alluvione che ha colpito le zone del  Gargano. “Il presidente del consiglio - ha inoltre dichiarato - mi ha chiesto di rendermi conto direttamente della dimensione del problema quindi c'è l'attenzione, da parte della struttura di missione che si occupa alla presidenza del consiglio dei ministri delle tematiche legate al dissesto idrogeologico, di un intervento adeguato per quelle che sono le situazione di messa in sicurezza più complessiva del territorio.”

Gabrielli ha sottolineato la fragilità del territorio, facendo l’esempio di San Giovanni Rotondo, colpita duramente dall’alluvione.

In 4-5 giorni la Puglia ha registrato una pioggia pari a quattro quinti della pioggia annuale. Un evento quindi tutt’altro che di poca importanza.

Al dichiarato stato di emergenza, si aggiungono anche le ricerche di un 70enne, il signor Vincenzo Blenx, scomparso nel mare di Peschici. L’uomo è stato sommerso da una “bomba d’acqua” durante il nubifragio che ha colpito il Gargano. Sono a lavoro le squadre dei sommozzatori dei vigili del fuoco.

Sabato è stato ritrovato senza vita il corpo del giovane allevatore di 24 anni, Antonio Facenna.

Gli abitanti dei paesi colpiti dal nubifragio cercano di calcolare i danni subiti. Sono state allagate case e campagne.

Sono mille i campeggiatori sfollati, alcuni ospitati in strutture ricettive, e una squadra di tecnici cerca di ripristinare l’energia elettrica. Le strade provinciali interrotte nel Gargano sono 11. Da sabato notte è interrotta anche la statale 693 che va da Poggio Imperiale a Vico del Gargano.

Una colonna dell’Esercito composta da 14 uomini e proveniente da Foggia è giunta a Peschici per dare sostegno e aiuto agli sfollati e per sgomberare le strade interrotte dai detriti trasportati dall'acqua. Per ristabilire la viabilità invece sono al lavoro anche i tecnici dell'Anas e i dipendenti delle imprese della Provincia.