I Carabinieri l' hanno trovato in possesso di marijuana ma anche, sembra davvero incredibile, di una radio in grado di collegarsi ai canali delle Forze dell'ordine oltre che di un finto tesserino della Polizia. Per questi motivi, è finito in cella DJ Giuseppe, una delle voci di Radio 105, al secolo Luciano Fronti.

L'arresto è stato realizzato a Milano, quando i militari dell'Arma intorno alle 20:00 di Lunedi 2 Marzo, hanno sentito le comunicazioni di una radio del tutto simile a quella utilizzata in servizio. Incuriositi dal fatto che non vi erano altri colleghi sul posto, hanno appurato che il segnale proveniva dalla vettura di Fronti che ha anche esibito un tesserino da "agente speciale" - naturalmente finto - con il suo nome e cognome. Insospettiti, i Carabinieri lo hanno perquisito trovandogli addosso anche una pistola giocattolo senza tappo rosso. Perquisita anche l'abitazione di Fronti, i militari hanno trovato una piccola quantità di marijuana, motivo per cui è scattato l'arresto.

Processato per direttissima, ha patteggiato sei mesi con la condizionale per "possesso di segni distintivi contraffati e cognizione illecita di comunicazioni o conversazioni telefoniche". 

Incredibile la giustificazione resa in tribunale dal DJ: "Volevo vigilare sul territorio, dare una mano alle forze dell'ordine"

Il giudice ha replicato:  "Se per cinque anni non andrai in giro a fare il poliziotto, quest'esperienza sarà cancellata".

Una volta finito il patteggiamento, DJ Giuseppe è corso negli studi di Radio 105 per condurre la sua trasmissione "Music and Cars" e raccontando al microfono quanto accaduto ha dichiarato:  "Stasera vado a fare dei tatuaggi nuovi per avere un look più da galeotto. Magari "sei un pirla", così mi ricordo cosa ho fatto"