Autisti Atac scendono in piazza
Gli autisti dell'Atac sono scesi in piazza e precisamente hanno occupato la piazza del Campidoglio per protestare contro l'ingresso dei privati in Atac, contro chi li accusa dei disservizi accentuatesi in queste ultime settimane, ma anche contro la carenza dei mezzi pubblici funzionanti, idonei al trasporto dei viaggiatori. Una polemica che va avanti da anni, ma che in questo ultimo periodo ha visto crescere il malfunzionamento delle varie linee e i disservizi non solo delle metropolitane, ma anche delle linee dei bus cittadini.
Gli autisti Atac non ci stanno a prendersi le colpe che il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha lanciato contro di loro, colpevolizzandoli per le assenze e gli scioperi che causerebbero ritardi e il malfunzionamento delle linee di trasporto cittadino. Sicuramente tutta questa vicenda ha visto crescere anche le proteste dei viaggiatori che sempre più spesso si sono visti costretti a restare a terra o a lunghe attese per un bus o una metropolitana che non arriva mai e, quando lo fa, è così piena da non poter entrare. Senza contare le volte che i bus hanno lasciato a piedi i viaggiatori o, in alternativa, i disservizi, coma la metropolitana che da Termini viaggia con le porte aperte, ad alta velocità.
"I disagi sono colpa della mancanza di personale e di mezzi vecchi ed obsoleti. Si pensi che sulla linea Roma Giardinetti ci sono treni del 1931". A parlare così è Micaela Quintavalle, dell'organizzazione sindacale M410 scesa in piazza già al mattino insieme ai pendolari della Roma Lido.
Si scopre, poi, nel pomeriggio, che accanto agli autisti dell'Atac, mancano i cittadini, quelli che devono convivere ogni giorno con i disservizi dell'azienda Atac e che ormai sono esasperati. Ma anche qui la colpa dell'assenza viene affidata al sindaco Marino che è riuscito a mettere i cittadini contro i lavoratori dell'Atac. Quindi partono i cori contro il sindaco. Ad essere presi di mira non solo il sindaco e i dirigenti dell'Atac, ma anche le sigle sindacali più grandi perchè "non fanno il bene comune ma vogliono mantenere interessi sedimentati nel tempo".
Le proteste dei lavoratori Atac fanno scendere in piazza anche il M5S. in piazza scende Marcello De Vito, capogruppo capitolino del movimento e il parlamentare Alessandro Di Battista che immediatamente parla di cosa farà il sindaco del M5S una volta eletto. Di Battista presenta un programma futuro, ma per adesso, soluzioni reali non se ne vedono.
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