L'incendio divampato all'interno di un appartamento, ultimo piano di una palazzina, in via San Fermo della Battaglia a Como, non è stato un incidente ma il culmine terribile di una tragedia familiare.

E' stato un uomo di 49 anni, di origini marocchine e padre di quattro figli, ad appiccare il fuoco, che è divampato in fretta, uccidendo il padre e tre dei suoi quattro figli. La quarta figlia, di appena cinque anni, si è salvata grazie alla rianimazione cui è stata sottoposta dai medici del 118, ma versa in gravissime condizioni.

La disperazione era ormai entrata nel cervello di questo padre, che dopo aver perso il posto di lavoro, non ha trovato altra soluzione che compiere un orrendo omicidio-suicidio.

Bisogna però entrare nella psiche di chi si vede non solo gettato in mezzo a una strada, ma col fantasma che i figli potessero essergli tolti. La mamma dei bambini peraltro, sofferente di depressione, non viveva più con loro da sei mesi, in quanto ricoverata presso una struttura sanitaria.

La casa era stata assegnata dal Comune e ogni settimana, la famigliola riceveva sussidi pubblici e pacchi alimentari.

Sono stati i vicini di casa a chiamare i soccorsi. Il padre 49enne, viene descritto come una persona seria e "particolarmente dignitosa" dai vicini di casa.