MIlano: bimbo di otto anni cade nel Naviglio con la bici nuova e muore
E' accaduto a Turbigo, un paese do 7000 abitanti che si trova a nordovest di Milano: il bimbo, otto anni e di origine pakistana, intorno alle 5 del pomeriggio, è salito sulla sua nuova bicicletta dopo una giornata trascorsa a scuola, ha imboccato Via 3 Giugno 1859 - probabilmente a grande velocità - per tornare a casa, ma alla fine della discesa Haris ha perso il controllo della bici, perdendo l'equilibrio.
Ha tentato di deviare verso sinistra, ma la ruota anteriore ha sbattuto violentemente, e il colpo ha sbalzato il bambino dalla sella, facendolo cadere in acqua. Il corpicino è stato recuperato dopo oltre un'ora dai vigili del fuoco che hanno effettuato le ricerche in sinergia coi Carabinieri: era a ridosso di una delle griglie di contenimento che si trovano a circa un chilometro e mezzo a valle: il bimbo respirava ancora.
Purtroppo, dopo il trasporto in ospedale con l'elisoccorso, Haris ha perso la vita.
Haris viveva coi genitori, il padre cameriere e la mamma che lavora come badante. L'incidente è avvenuto praticamente di fronte alla loro abitazione.
Il piccolo è ricordato come un bimbo che andava bene a scuola, vivace ed educato. Gli abitanti di Turbigo si sono stretti intorno ai genitori.
Il sindaco di Turbigo - Christian Garavaglia - ha dichiarato: So benissimo chi è la famiglia del bimbo — ha detto il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia — e parliamo di una famiglia perbene, assolutamente integrata in paese».
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