|
|
|
|
Sei nella sezione ComunicAzioni   -> Categoria:  Malainformazione
|
|
Da giornalisti, riteniamo che certi comportamenti dovrebbero essere completamente evitati. Ferrara ormai, sembra aver perso del tutto la misura, in tutti i sensi. Valutate voi... Bersaglio mobile, la trasmissione condotta da Enrico Mentana che questa settimana si occupava di Luigi Bisignani e delle sue rivelazioni pubblicate in un recente libro. A circa metà della trasmissione, è scattata una lite furiosa tra Giuliano Ferrara e il conduttore Mentana: il direttore del TgLa7, interrotto più volte da Ferrara, ha invitato lo stesso a far continuare gli altri, dopo che lo stesso Ferrara, mezz'ora prima, aveva minacciato di andare via se non gli fosse stato permesso di parlare. |
|
Cosa ne pensi? |
|
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
| I commenti: | |||
|
Commento
1)
|
|||
| Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 04/12/2025 19:38:08 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz

In migliaia al sit-in davanti a palazzo Grazioli, hanno cantato, gridato cori, sventolato bandiere. Sono arrivati da ogni parte d'Italia per stare vicini al loro leader, dopo la sentenza della Cassazione a chiusura del processo Mediaset. Ma loro, i fedelissimi di Berlusconi, lo sanno per quale motivo il loro beniamino è stato condannato dalla Suprema Corte?
Questa è una testata indipendente. Non amiamo usare termini volgari, non ci piace il giornalismo di propaganda e nemmeno quello che urla. Gradiamo fare analisi e basarci sui fatti. Proponiamo riflessioni, verifichiamo dati, incrociamo documentazioni. I toni diciamo così...Sopra le righe di certi neo politicanti, stanno trascendendo l'etica, la morale, la moderazione, l'educazione.
Abbiamo seguito le vicende legate alla pubblicazione di un articolo considerato diffamante da parte di un magistrato, sul quotidiano "Il Giornale" di cui Alessandro Sallusti è (era) Direttore.Una storia singolare: per la prima volta - e ci auguriamo l'ultima - in Italia si aprono le porte del carcere, o meglio, dei domiciliari e per ben 24 mesi per un girnalista accusato di diffamazione a mezzo stampa.
''Rifiuto gli arresti domiciliari'' ha detto nel corso della conferenza stampa convocata dopo la decisione del giudice di Milano. ''Io non mi muovo da qui, non accetto i domiciliari'' e "se mi vengono a prendere per portarmi ai domiciliari, io dopo cinque minuti torno al giornale".