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Chi oggi come oggi realizzerebbe nel nostro Paese un Colpo di Stato? E’ una domanda che mi è stata posta spesso negli ultimi tempi, sia da lettori che da colleghi e conoscenti. La mia risposta – ogni volta – è stata la stessa: “Lo Stato. Attraverso il Governo”
Io credo che Grillo ormai è vittima di se stesso, dell’idea di un Movimento che non può funzionare perché nulla di dissimile ha mostrato al Paese. Ed è vittima dei suoi stessi “cittadini” parlamentari, che lo hanno tratto in inganno, contraddicendo subito un sogno che oggi non appartiene a nessuno perché nessuno ha avuto la capacità di metterlo in atto.
E’ meglio essere i primi fra i peggiori o gli ultimi fra i migliori? In pratica, la sostanza non cambia, anche se a prima vista la seconda opzione potrebbe far pensare ad un livello di positività, anche se al ribasso. L’Italia in qualsiasi classifica, sia essa relativa agli stipendi europei, al livello di sistema sanitario, a quello riferito alla scolarizzazione e tutto ciò che globalmente crea il sistema Paese, è sempre matematicamente nella classifica peggiore.
In un articolo di opinione apparso oggi su panorama.it, Marco Ventura, i sostiene senza alcun dubbio la versione Fornero sulla poca adattabilità dei giovani al primo lavoro. Lo fa con un’ enfasi tale che gli fa dimenticare altre realtà, altre possibili visioni dello stesso problema. Avere una visione monolitica di un problema complesso, non fa onore a nessuno. Né alla Fornero, né a chiunque sostenga a spada tratta qualsiasi azione o pensiero mancante di possibili alternative visioni prismatiche.
In molti oggi, si chiedono come mai, nonostante la crisi del mondo politico ed economico, nonostante le continue vessazioni contro la popolazione, nonostante sia ormai palese che il denaro c'è solo per coloro che hanno un ruolo politico nel nostro paese, di rivoluzione di parli ma non se ne faccia. Il Filosofo Umberto Galimberti da una lettura della situazione
Oggi, è calato l’ultimo velo della dignità, della tolleranza, delle buone maniere. Nessuno più sa dare contenuto a queste parole che via via sono scivolate come in un contenitore di spazzatura per le cose inutili, inservibili, addirittura retrogade. Come se la dignità facesse rima con futuro o attualità. Non c’entra un beneamato tubo, ma se ti azzardi a tirar fuori termini del genere, come minimo ti tacciano di mummia dell’altro secolo. Non si capisce perchè, ma è così.
Le promesse non vengono mantenute. Di più: promesse non ne fa più nessuno. Non sono più necessarie. Nessuno più si accorge che dagli ambienti istituzionali, non si fa altro che giuducare e sparlare della controparte del momento. Sogno una Italia silenziosa e laboriosa. Una Italia forte delle parole prese per buone ed in effetti messe in pratica. Sogno una nazione di Italiani all’ascolto delle cose fatte. Una Italia degna del nome che porta e che propone all’interno di una delle Costituzioni migliori del mondo
Un Popolo non è Sovrano se non viene messo nella condizione di sapere cosa significhi alla fine, essere Popolo Sovrano. E non vi è nulla di più anti democratico che parlare sempre e comunque di Democrazia mentre – contemporaneamente – si mettono in atto una serie infinita di strategie per contrabbandare per Democrazia uno stato di Regime che va avanti da decenni.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.