Si può essere in due e ritrovarsi da soli? Lo mostra, in maniera perspicace "Insieme da soli" lo spettacolo che è stato in scena al Teatro Furio Camillo andato in scena dal 22 al 24 maggio della Compagnia Materiaviva Performance. In scena Roberta Castelluzzo e Luciano Capasso, anche autori dello spettacolo. Il loro stare vicini e lontani allo stesso tempo, o in successioni, è possibile vederlo attraverso i corpi, i soli a parlare di amore e solitudine.

Si cercano e si allontanano in un ambiente in penombra, che si trasforma in una stanza, in una casa, in un luogo in cui si arriva o dal quale si parte, eppure restano sempre corpi soli. La luce è assente, compare, nasconde e mostra mentre i due corpi volano sulla scena.

Insieme da soli è uno spettacolo particolare, dove a parlare sono proprio i corpi degli attori, in questo caso quelli di Castelluzzo e Capasso, che, attraverso l'acrobatica aerea, raccontano una storia, in un linguaggio che stupisce. Sì, perchè gli attori utilizzano la scena per muoversi e volare attraverso funi, trapezi e lo spazio, in una potenza che solo il corpo può mostrare. Attraverso il loro sforzo unisono e di assolo, rendono emozioni e sentimenti particolarmente affascinanti.

Roberta Castelluzzo e Luciano Capasso, sono bravi nel trasmettere una storia di solitudine, lasciando lo spettatore incantato dalla loro fisicità e dalla loro capacità di restare sospesi in aria, oltre a quella di dominare lo spazio del teatro anche quando restano con i piedi ben saldati in terra. Uno spettacolo che mostra sempre un percorso nuovo e ricco di emotività.