Tutte chiuse le scuole di Los Angeles. Panico totale nella capitale californiana che ha chiuso tutte le scuole pubbliche e private della città, richiamando anche gli scuolabus con a bordo gli alunni, che erano partiti come ogni mattina. A casa 640 mila studenti di 1.100 scuole della città. Il tutto è partito da una mail con delle minacce ritenute "credibili", inviata dalla Germania, dove un sedicente terrorista dell'Isis ha annunciato un attacco contro le scuole di Los Angeles. Nella mail si parla di zainetti o altri pacchi o oggetti lasciati all'interno delle scuole stesse, i quali potrebbero contenere esplosivo e lasciati in alcuni campus della città. Da qui la decisione delle autorità, di chiudere, in via precauzionale, tutte le scuole, richiamando i genitori e invitando i ragazzi a stare lontani dai campus, per permettere alle forze dell'ordine di controllare tutti gli istituti scolastici della città. I media parlano di allarme senza precedenti, che ha colpito la città di Los Angeles.

Le forze dell'ordine hanno chiesto la collaborazione delle famiglie, dei dirigenti scolastici, del personale delle scuole, perché tenessero gli studenti lontani dalle scuole, mentre si cercano le prove o meno di un probabile attentato contro le scuole americane. Di certo il panico e la paura di ritrovarsi di fronte ad una nuova strage, come quella avvenuta pochi giorni fa a San Bernardino, hanno avvantaggiato la scelta della chiusura delle scuole.

Lo stesso non è successo in altri stati americani. Los Angeles, infatti, non è l'unica città che ha ricevuto una mail di minaccia. Anche New York, insieme ad altre città, sono state minacciate, ma queste, in collaborazione con i dirigenti scolastici, hanno deciso di alzare il livello di attenzione, ma di continuare a tenere aperte le scuole. Sicuramente in California ha pesato l'attentato della giovane coppia di sposi convertita all'islam e legata all'Isis, che ha sparato e ucciso a San Bernardino.

La tensione negli Stati Uniti resta alta e continua ad essere messa  a dura prova proprio dalle continue minacce, messe in atto, da isolati agenti dormienti che aprono il fuoco su inermi cittadini, andando a distruggere la pacifica quotidianità degli stessi. Stati Uniti e Francia sono solo un punto di riferimento per cellule impazzite dell'Isis che cercano solo di portare scompiglio e paura nelle cittadine occidentali.