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Un enorme boato, e il sistema è crollato. Malgrado ciò, esiste e tiene botta. Tanto che ancor oggi, nonostante le inchieste, le condanne, l’aver sollevato casi – anche giornalisticamente parlando – e l’aver divulgato inchieste e informazioni su quasi tutti i personaggi di spicco nel nostro Paese, costoro sono ancora li, abbarbicati con sempre più tenacia a quelle ultime spire di un potere di cui forse si intravede una sorte di fine.
Sulla Rete tutto è possibile. Inserire, cancellare, ordire, tramare, informare, contro informare, tediare, controllare, gestire, modificare, vedere, celare, amare, odiare, acclamare, votare, comprare, vendere, leggere, imparare, fottere, idealizzare. Far politica, economia, cultura, contro cultura. Appassionare, deliziare, osannare, uccidere.
In poco tempo, abbiamo perso una grossa parte di logica, di coerenza, di raziocinio, di accettabilità di azioni che hanno per sempre compromesso da un lato la tranquillità del cittadino medio del mondo, dall’altro la capacità di comprendere quali siano le ragioni di certi innegabili scempi socio politici ed economici e come sia possibile leggere la realtà, in una società che ci propone le cose più assurde come fossero “normali”
A mio parere, la querelle non dovrebbe essere portata ad evidenziare le similitudini nei discorsi fatti all’epoca e ai giorni nostri, quanto invece studiare e riflettere su cosa la gente, la popolazione sia all’epoca che ai giorni nostri necessita sentirsi dire. Nella Germania del 1932, la condizione sociale era molto simili all’attuale condizione sociale in paesi europei come l’Italia. Debito pubblico a livelli altissimi, disoccupazione alle stelle...
Non sappiamo chi verrà eventualmente eletto come prossimo Papa e nel caso, come la Chiesa vorrà riformare se stessa. Non sappiamo attualmente in che situazione politica ci troviamo e se ancora possiamo parlare di “Politica” almeno come l’abbiamo sempre intesa. La struttura italiana non solo vacilla ma è nello stato di totale abbandono.
Dalla Banca Centrale Europea attraverso le dichiarazioni di Draghi infatti, non è mai giunta una sola parola che rassicurasse l’Italia, così come altre nazioni europee, sulle reali condizioni economico finanziarie internazionali. Anzi. Draghi ha più volte sottolineato come la ripresa economica europea risulti ad oggi particolarmente lenta, aggiungendo che saranno “necessari nuovi sforzi per tentare di rilanciare l’economia e fronteggiare la ripresa”.
Prendersi la responsabilità di esistere, è alla base di ogni esistenza cosciente. Ciò presuppone la grande capacità di esistere piuttosto che coesistere in un macro sistema. Esistere è altro dal coesistere. Si può normalmente esistere in un macro sistema pur esistendo malgrado esso. L’individuo è tale nel momento in cui riconosce la propria unicità. Contrariamente, è solo un granello in un macro sistema che, ovviamente, tende ad abbattere il criterio stesso di individuo.
Col tempo, anche i contorni e i colori del “cattivo” cambiano. Fa parte dell’evoluzione sociale. Ciò che appare non evolvere ma restare invariata, è l’affezione, la spinta passionale, il fascino ammaliatore che certi personaggi di indubbia disonestà esercitano su intere masse che non intravvedono alcuna sorta di “male” se non il malessere di non poter giungere ad appropriarsi in qualche modo di un lembo del protagonista delle proprie perverse fantasie. O peggio: divenire tale.
Intanto è bene consolidare un dato di fatto: da che mondo è mondo, o meglio: da che organizzazione sociale piramidale è in essere, qualsiasi personaggio sia stato chiamato nei secoli a decidere la vita e la morte delle masse, ha utilizzato questo enorme potere in deroga per meglio consolidare il proprio potere ed alimentarlo sempre a discapito dei cittadini comuni.Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Al di là dell’ottimismo sbandierato da Ryanair, che vorrebbe invogliare i clienti a tornare a volare ancora prima della fine dell’estate, l’era dei voli lowcost pare volgere al termine.
Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.