Una “bomba polare artica” si abbatterà sull'Italia a partire dal 20 novembre. Il clima avrà un netto peggioramento in tutta la penisola.
Nuovo record per le concentrazioni di gas serra emesse nell'atmosfera. Nel 2014: «una crescita inarrestabile che alimenta i cambiamenti climatici e renderà il Pianeta più pericoloso e inospitale per le future generazioni».
Il calo dell'attività solare è denominato "minimo di Maunder" ed è determinato dalla diminuzione delle macchie solari che poi però, ripartono in un periodo successivo.
Secondo il gruppo di scienziati del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici,è certo che per il 95% l'aumento dei gas serra sia dovuto a combustione di carboni fossili e deforestazione, principali cause del riscaldamento che va avanti dalla metà del secolo scorso.
Globalmente parlando comunque, non è solo l’azione umana a determinare il costante aumento di gas serra ma anche l’i8ncapacità della natura ad assorbirne gli effetti. Nel nostro paese, gli ambientalisti si sono dati appuntamento a Roma il prossimo 21 Settembre per sostenere la grande Marcia per il Clima che si terrà a New York.
I vari protocolli internazionali ratificati negli ultimi anni - come ad esempio il protocollo di Kioto - ma mai messi davvero in atto con le dovute strategie e progetti, non hanno arginato il problema. E' importante e urgente che si faccia qualcosa nell'immediato e con la collaborazione delle nazioni in maniera congiunta
Un lungo ma importante promemoria al quale rispondiamo che non abbiamo il potere di risolvere tutto ma siamo in grado di partecipare fattivamente per cambiare e migliorare la qualità della nostra vita, della vita dei nostri figli e nipoti.
Siamo giunti a una situazione climatica da allarme rosso: nel video, ricordiamo prodotto nel 2010. Mercalli spiega come già quattro anni fa fossimo in una situazione molto critica
In terra, cielo e mare, l'innalzamento delle temperature è "inequivocabile", spiega l'Intergovernmental Panel for Climate Change. Il continuo rilascio di gas ad effetto serra causerà ulteriore riscaldamento e variazioni del sistema climatico.
I dati - molto allarmanti per tutto il pianeta - sono stati presentati durante il convegno "Living Planet" tenutosi ad Edimburgo e organizzato dall'Esa con la collaborazione dell'Agenzia spaziale britannica