Sei nella sezione Il Direttore -> categoria: Editoriali
|
Non è bastato ciò che è accaduto con Renzi al governo, che dopo poche ore dalla nomina a Premier, passò dal famoso “Berlusconi game over” al Patto del Nazareno. Ora non basta il fatto che, il “capo politico” dell’ex movimento, abbia fatto tutte le retromarce che a memoria d’uomo possiamo ricordare.
Basta davvero poco per ammaliare certi italiani. Un paio di slogan ripetuti a martello, attraverso tutte le reti televisive. Facce sorridenti, di politici ormai avvezzi a prendere per il culo in ogni salsa. Anche se, mentre promettono mari e monti, sanno perfettamente che la verità è l’esatto contrario di ciò che dicono.
Siamo arrivati al punto di non ritorno. Siamo giunti al capolinea, e siamo a questo punto perché le popolazioni non sono state in grado di mantenersi lucide, di seguire gli avvenimenti, di notare le aberrazioni costanti, contro la dignità e i diritti umani.
Italia: una nazione popolata da privi di palle incapaci ad assumersi le proprie responsabilità
La cosa paradossale è, che questo insano e immaturo senso di non ammissione di responsabilità, invece di esser denunciato dalla popolazione, come sarebbe stato giusto fare, è stato dal popolo assimilato.
Alleanze, accordi, distribuzione di poltrone, cariche e incarichi. Punto. È la cosa che più importa a ogni singolo componente di qualsiasi partito politico. Toglietevi dal cervello criteri astrusi del tipo: lotteremo per i diritti dei cittadini. Toglietevi anche dalla testa slogan ripetuti ogni secondo, del tipo: “Faremo un governo del cambiamento”. Sono frasi come tante, slogan ripetuti all’infinito. Bugie che diventa verità a furia di essere ripetute. Ma non vi è nulla di reale.
Ti ammazzano un figlio? Non è detto che l’assassino vada in galera, unico luogo in cui dovrebbe albergare a lungo certa gente. Sei vittima di un grave sopruso? Non è detto che otterrai la ragione, anzi. Per non parlare dei diritti civili: quanti sanno ad esempio che lo Stato evade i contributi che deve versare agli impiegati pubblici?
Il ministro degli esteri russo, Serghej Lavrov dichiara: è tutta una montatura. Abbiamo prove inconfutabili. Queste notizie sono create ad arte, per generare una “campagna russofobica” e coinvolgere il continente europeo nel conflitto.
La Triptorelina è un farmaco che viene utilizzato nella cura del tumore alla prostata ma che è in grado di bloccare lo sviluppo puberale di un adolescente ed è una molecola sintetica che, se viene somministrata per un lungo periodo, inibisce gli ormoni che regolano le funzioni delle ovaie o dei testicoli.
...se queste organizzazioni malavitose continuano da anni a fornirci tutti questi migranti, qualcuno in politica, dovrebbe semmai farci sapere come mai tempo fa fu scelto di attaccare duramente le Onlus che si sono occupate di salvataggi in mare, piuttosto che sollevare il problema “tratta dei migranti e rapporti con la politica nazionale” mai sollevato da alcuno.
Attualmente la Russia non risulta più essere – a livello di espansione territoriale – la grande potenza di un tempo, e non ha alcun vantaggio a mettersi in crisi con storie di questo genere, anzi. E ancora: non sarà anche che gli USA vogliano far pagare alla Russia ciò che hanno perso nella guerra in Siria?