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"Gli educati inventori del Vaffaday ci mettono alla gogna e la sinistra si accoda accusandoci di sessismo - si legge nel sommario che accompagna l'editoriale di Vittorio Feltri -. Ma quando riservammo a Ruby la medesima copertina dedicata alla Raggi nessuno si lamentò. Al solito, due pesi e due misure".

Il suo impegno adesso è quello di utilizzare il suo blog e i suoi canali social, seguiti da moltissime persone, come mezzo per trasmettere a tutte le persone che, come lei, sono state vittime di bullismo un messaggio positivo e di speranza.

Il cambiamento che occorre mettere in atto non è solo una questione normativa o amministrativa, ma è una vera e propria impostazione culturale che porterebbe l’Italia a non incorrere più in sanzioni e ad uscire dalla nomea di Paese tra i peggiori in termini di qualità dell’aria in UE.

Rc Auto. Italia record europeo di scatole nere grazie alle "agevolazioni" delle polizze.
A.N.E.I.S. denuncia: rischio di violazione della privacy

Il 7 febbraio l�Italia si ferma per riflettere su bullismo e cyberbullismo in occasione della prima giornata dedicata a un�emergenza sociale dilagante. In riferimento alla sola parte emersa del fenomeno Telefono Azzurro ha gestito nel 2016 una media di 1 caso al giorno tramite il team di operatori e psicologi operativi 24 ore su 24 alla linea d�ascolto gratuita 1.96.96 e la chat...

Cappato propone una sintesi per tappe dell’iter parlamentare che sta causando la procrastinazione di un’urgenza sociale

In occasione della“prima giornata nazionale contro il bullismo”del 7 febbraio p.v., l’associazione Soccorso Rosa Onlus lancia la sua proposta di denuncia con una “iniziativa virale, creando un app molto speciale e invitando tutti ad utilizzarla.

Fino a pochi anni fa in ogni articolo che leggevo che riguardasse l’economia, la finanza, l’autonomia e sovranità degli stati, il FMI (Fondo Mondiale Internazionale) era descritto in termini poco lusinghieri (per usare un eufemismo), quando non veniva additato al pubblico ludibrio

Questa la lettera spassionata di una mamma milanese che prova a unirsi alla denuncia portata avanti dal Codacons, che ormai da settimane cerca di sensibilizzare il Comune di Milano circa l'elevatyo tasso di PM10 accumulatosi nell'aria.

Per i clienti non vi è alcun obbligo: quando arrivano in cassa posso scegliere se lasciare un intero pasto o una quota “in sospeso”. Sarà poi il Comune a indicare chi sarà il beneficiario.