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Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani Autore della petizione: EmiliaUrso Anfuso Data di creazione della petizione:10/08/2013 14:28:22 Obiettivo:50000
Nella vita di una Comunità, di una nazione, esistono dei criteri. I criteri, le parole, hanno un senso. Per quanto ci sia in atto a livello internazionale un sistema che mira a cancellare di netto criteri, contenuti e senso delle parole, esistono anche persone che – come me – continuano a dare il giusto senso ai criteri, ai contenuti ed alle parole.
Oggi come oggi, a cinquant’anni di età, posso confermare di non aver mai preso parte al dissesto della nostra nazione. Né come cittadina, né come contribuente né tantomeno come giornalista indipendente
Nel frattempo, mentre ho sempre fatto di tutto per collocarmi in quella fascia di popolazione che ha sempre cercato di comportarsi non solo onestamente ma con un senso della giustizia elevato nei confronti della Comunità in cui vivo – l’Italia – ed anche nei confronti degli abitanti miei connazionali e infine di me stessa, parallelamente un altro settore di miei connazionali remava contro qualsiasi messa in atto di un processo di normalizzazione delle attività istituzionali ormai giunte a un livello di corruzione che ci porta ai primissimi posti su scala mondiale. Il dissesto socio economico e politico che stiamo subendo non è solo frutto delle castronerie messe in atto dai vari governi che fin qui si sono susseguiti in Italia Le classi dirigenti degli ultimi 70 anni circa che in special modo negli ultimi decenni hanno assunto un livello di “potere” incredibile ed assolutamente contrario a qualsiasi regime effettivamente Democratico, non è altro che la conseguenza dell’assoluta non partecipazione effettiva di una gran parte della popolazione italiana che ha il difetto storico di non volerne sapere di assumersi anche il dovere e non soltanto i diritti del mandato di cittadinanza che ci viene effettivamente dato al compimento della maggiore età Questa fetta di popolazione, ha consentito la corruzione negli ambienti istituzionali, la cancellazione dei diritti delle persone sia in ambito civile che lavorativo, ha cancellato pian piano i diritti acquisiti con il sangue di altri italiani come la Storia ci insegna Lo ha fatto probabilmente affinché la propria piccola modalità di corruzione quotidiana non venisse in alcun modo scalfita: un po’ lo specchio della Grecia, che effettivamente oggi paga il pegno di non aver mai detto “basta” in tempo utile alle dirigenze corrotte che consentivano la corruzione della popolazione per consentire che le le proprie corruzioni non venissero mai deprecate dall’Opinione Pubblica. Poiché alle parole io do un senso ed anche alla Responsabilità che ognuno di noi assume nei confronti del paese tutto nel momento in cui ci viene dato mandato di Cittadinanza e non vedendo nella realtà dei fatti un equilibrio in tal senso da parte di molti miei connazionali, io rimetto il mio mandato di Cittadina, almeno fino al momento in cui non ravvedrò nella popolazione italiana una reale presa di coscienza sul ruolo di cittadinanza e sui contenuti che questa condizione comporta seriamente. La revoca delle mie dimissioni, avverrà – sempre pubblicamente – solamente nel momento in cui tutta la popolazione italiana assumerà le stesse Responsabilità che io non ho mai temuto di assumermi per il bene della nazione ma anche con la reale volontà di aiutare le istituzioni a non sbagliare ma anzi a poter operare per il famoso e idealistico “Bene Comune”
Lo faccio anche con un secondo scopo: far capire a molti personaggi della nostra politica che le dimissioni sono in molti casi un segno di capacità nella gestione della "cosa pubblica". L'Italia ha sempre più necessità di moralità e non di false campagne di moralizzazione nei confronti dei cittadini (un esempio sono le bizzarre campagne contro tutta la cittadinanza considerata il male quando si tratta di grande evasione fiscale...)
Se anche voi la pensate così
ADERITE A QUESTA CAMPAGNA/PETIZIONE
Creeremo un tavolo di lavoro in cui discutere come ripristinare il ruolo di Cittadini della Repubblica italiana attivamente partecipi delle decisioni importanti del nostro Paese e coinvolto in prima persona nel recupero dei criteri di Dignità, Diritto e Libertà che ci vengono negati ogni giorno.
Emilia Urso Anfuso
Cittadina italiana e contribuente Per lavoro e passione: Giornalista e attivista politica indipendente
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Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz