Sei nella sezione Scienza   -> Categoria:  Medicina  
Trauma Season: l'Estate è la stagione degli infortuni

Trauma Season: l'Estate è la stagione degli infortuni
Autore: Redazione Scientifica
Data: 01/08/2019

“TRAUMA SEASON”, PER GLI ESPERTI L’ESTATE È LA STAGIONE DEGLI INFORTUNI: ECCO IL VADEMECUM PER PREVENIRLI E CURARLI

 

Rimanere costantemente idratati, indossare attrezzature sportive idonee, seguire un’adeguata preparazione fisica e osservare una dieta bilanciata. Sono questi alcuni dei consigli degli esperti per evitare i più comuni infortuni estivi che durante la “trauma season” colpiscono 300mila italiani, così soprannominata perché secondo le statistiche USA aumentano tra gli adulti del 30% e del 100% tra i ragazzi.

 

La stagione estiva rappresenta l’occasione perfetta per uscire all’aria aperta e cercare di riacquistare una perfetta forma fisica, ma è al tempo stesso periodo di numerosi traumi e lesioni, soprattutto se durante il resto dell’anno ha prevalso la sedentarietà. Lo dimostra un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui ogni anno sono 300mila gli italiani che subiscono infortuni legati ai più comuni sport estivi come beach volleybeach soccersurfwindsurf beach tennis. E ancora, secondo quanto riportato da una ricerca del Department of Health and Human Services pubblicata da Boston.com, quasi 2 milioni di americani ogni anno si rivolgono a cure mediche per via di infortuni legati a sport estivi, a tal punto che l’estate viene soprannominata “trauma season”: inoltre, secondo quanto emerso da un’intervista agli esperti del UPMC Children's Hospital pubblicato su Pittsburgh Post-Gazette, nei mesi caldi gli infortuni tra i giovanissimi raddoppiano, mentre tra gli adulti possono aumentare del 30%. Un trend negativo che ha coinvolto sia vip sia atleti professionisti: da Jennifer Lawrence, che ha subìto un trauma cranico mentre praticava windsurf, a Owen Wilson, che ha riportato una lesione alla fronte sulla tavola da surf, fino ad arrivare al beacher azzurro Daniele Lupo, fermato da una frattura del quarto metacarpo, e al giocatore di beach soccer portoghese Bruno Torres, che ha subìto il distacco della rotula.

 

Ma quali sono le raccomandazioni per evitare tali infortuni e curarli al meglio? Secondo gli esperti la prevenzione deve iniziare a tavola con un regime alimentare bilanciato e proseguire in palestra con un’adeguata preparazione fisica durante l’anno. Una volta scesi in spiaggia è fondamentale dotarsi di attrezzature sportive sicure, eseguire esercizi di riscaldamento muscolare e rimanere costantemente idratati: “Praticare attività e sport estivi senza prima essersi sottoposti a un’adeguata preparazione fisica aumenta il rischio di infortuni, soprattutto quelli legati a un sovraccarico funzionale – spiega il dott. Antonio Castelluzzo, coordinatore medico di Mectronic – L’esperienza insegna che chi pratica i più comuni sport in spiaggia come beach volley, beach soccer e windsurf, tende a farlo in maniera amatoriale e a essere vittima di stress muscolari, distorsioni e lesioni. Per questo motivo l’ausilio di Theal Therapy diventa un valido alleato nella cura in tempi rapidi di patologie acute e croniche grazie alla sua tecnologia laser che massimizza gli effetti terapeutici e si adatta perfettamente al fototipo di ciascun individuo, garantendo un’azione termocontrollata e personalizzata. I miei consigli rimangono, in ogni caso, quelli di conoscere i propri limiti in riferimento a età e struttura muscolare, bilanciare l’attività fisica con fasi di riposo e avere una conoscenza adeguata della tecnica dello sport che si decide di praticare”.

 

Ma quali sono gli infortuni più frequenti legati agli sport estivi? Secondo la National Health Association il più popolare degli sport da spiaggia è il beach volley che, se praticato in maniera scorretta, può dar vita a lussazioni alle spalle (50%), microtraumi ai gomiti (32%), e fratture delle dita (18%). I surfisti tendono a essere maggiormente vittime di trauma cranici (67%), contusioni (20%) e lacerazione agli arti inferiori (13%). Ma non esistono soltanto i traumi da spiaggia perché sempre più appassionati decidono di praticare attività fisica ad alta quota, praticando trekkingjogging e mountain bike. In questo caso i traumi più frequenti riguardano le distorsioni alle caviglie (43%), dovuti all’instabilità del terreno, strappi muscolari alla schiena (36%), causati da un carico di lavoro eccessivo a danno della colonna vertebrale, e fratture delle falangi dei piedi (21%), dovute a un errato utilizzo dei bastoncini da trekking.  

 

Ecco infine il vademecum degli esperti per prevenire e curare gli infortuni legati agli sport estivi:

 

  1. SEGUIRE UN’ADEGUATA PREPARAZIONE FISICA

La preparazione fisica e atletica deve essere spalmata durante tutto il corso dell’anno, evitando di essere sedentari e allenarsi soltanto in prossimità della stagione estiva.

 

  1. OSSERVARE UN REGIME ALIMENTARE EQUILIBRATO

La corretta soddisfazione del fabbisogno alimentare permette di evitare l’esposizione al rischio di infortuni e malesseri fisici.

 

  1. RIMANERE COSTANTEMENTE IDRATATI

Una buona idratazione è fondamentale per mantenere un corretto stato di salute muscolare, evitando i più comuni crampi e stiramenti, soprattutto quando il sole picchia forte in spiaggia.

 

  1. NON SOTTOVALUTARE IL RISCALDAMENTO

Il riscaldamento e lo stretching attivano il sistema cardio-circolatorio e incrementano l’attenzione durante l’attività sportiva.

 

  1. BILANCIARE IL RAPPORTO TRA ATTIVITÀ FISICA E RIPOSO 

Praticare intensa attività fisica durante l’estate, soprattutto per chi lo fa in maniera amatoriale senza adeguata preparazione, aumenta il rischio di infortuni. Per questo motivo è necessario non sottovalutare un periodo di riposo.

 

  1. EQUIPAGGIARSI CON LE GIUSTE ATTREZZATURE SPORTIVE

Indossare un abbigliamento tecnico adeguato e dotarsi di calzature idonee al terreno sabbioso risulta fondamentale per evitare movimenti scorretti e lesioni agli arti inferiori.

 

  1. CONOSCERE LA TECNICA DELLO SPORT PRATICATO

Avere la giusta padronanza delle tecnica dello sport estivo che si va a praticare consente di limitare il rischio di sovraccarico funzionale di legamenti, muscoli e ossa. 

 

  1. RICONOSCERE I PROPRI LIMITI

Ascoltare se stessi e i segnali del proprio corpo diventa fondamentale per comprendere quando fermarsi e ripartire con l’attività fisica.

  1. RINFORZARE LA PROPRIA STRUTTURA MUSCOLARE

Rinforzare i distretti muscolari con esercizi mirati permette di migliorare la stabilità dell’articolazione e limitare il rischio di infortuni.

  1. IN CASO DI INFORTUNIO UTILIZZARE LA LASERTERAPIA

L’ausilio del laser Theal Therapy si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche.

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 28/05/2024 10:32:02

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Medicina

Autore: Redazione Scientifica
Data: 16/05/2020
17 Maggio 2020: Hands Off Womens sostiene la Race for The Cure 2020

Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l'anteprima "aspettando la Race" e dalle 15.00 per la RACE LIVE

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Scientifica
Data: 17/05/2020
Legalizzazione delle droghe: il Rapporto della Global Commission on Drug Policy

Il rapporto sostiene che gli strati più alti delle organizzazioni criminali devono essere privati di potere, attraverso risposte e volontà politica.

Leggi l'articolo

Autore: Roberta Mochi - Redazione Scientifica
Data: 13/05/2020
Municipio Roma XIV Monte Mario: la raccolta sangue non si ferma

Per facilitare la raccolta programmata di sangue sul territorio il Municipio Roma XIV Monte Mario e la ASL Roma 1...

Leggi l'articolo

Autore: Roberta Mochi - Redazione Scientifica
Data: 09/05/2020
Roma, sospetto covid-19: presso l’ospedale Santo Spirito nasce una nuova holding area

È partita nel primo pomeriggio di ieri la Holding Area dell’Ospedale Santo Spirito della ASL Roma 1.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -