Sei nella sezione Italia   -> Categoria:  Cronaca  
Petrolio: in Italia non sono i beni culturali ma i rifiuti

Petrolio: in Italia non sono i beni culturali ma i rifiuti
Autore: Susanna Schivardi - Redazione Cultura
Data: 08/09/2014

Ancora una volta la spazzatura in primo piano e stavolta perché un nuovo sito sarebbe stato precettato per accogliere la quantità immensa di rifiuti che ogni giorno la città capitolina produce. E’ di questi giorni la notizia che il nuovo sito localizzato si trova a 40 km da Velletri, esattamente in zona Cinque Archi, dove il 25 Agosto la Società Ecoparco S.r.l., creata il 17 luglio, ha proposto di realizzare la nuova discarica per due milioni di metri cubi di rifiuti.

Niente di male se non fosse per tanti punti che ancora non sono stati chiariti. Come ha dichiarato lo stesso Sindaco di Velletri, Fausto Servadio, è già in fase di realizzazione un impianto a biogas in zona Lazzaria, quindi non ci si spiega da dove dovrebbero arrivare questi due milioni di metri cubi di rifiuti, se non dalla Capitale. Il luogo individuato, utilizzato attualmente come cava per l’estrazione della pozzolana, è dal 2008 di proprietà di APL Immobiliare Srl, società della famiglia Cecchini, i quali lasciarono comunque alla famiglia Masella, ex proprietari del terreno, la gestione di attività di estrazione, in cambio di un affitto.

Nonostante fino ad oggi siano stati pagati dai Masella 920mila euro, a metà agosto è stato chiesto lo sfratto ed è arrivata la notizia che la APL Immobiliare non aveva richiesto la proroga dell’attività, e nel frattempo che la causa venga discussa in tribunale a fine novembre, la APL fa sapere che c’è un preliminare di acquisto, vincolato all’approvazione del progetto della discarica con Ecoparco Srl, società che si occupa già di smaltimento di rifiuti. Il sindaco Servadio e gli abitanti continuano a criticare la scelta in quanto andrebbe a condizionare fortemente le coltivazioni della zona, molto ricca soprattutto di vitigni che producono un vino rinomato da 40 euro a bottiglia. Il progetto è ancora al vaglio della Regione Lazio per ottenere il Via, nel frattempo i capigruppo esprimono le loro perplessità. In particolare il capogruppo di SEL, Carmen Porcelli, mette in discussione i valori dell’impianto, in quanto “a confine tra i comuni di Aprilia e Velletri sta per nascere un nuovo impianto di trattamento di notevoli dimensioni.

Se fosse una discarica di servizio all’impianto non coinciderebbero i valori, allora da questo si deduce che è una discarica per ricevere rifiuti da altri siti e perché mai se l’obiettivo, attraverso la raccolta differenziata è quello di ridurre i rifiuti? Forse sarebbe opportuno da parte dell’amministrazione comunale di Aprilia aprire un confronto serio con la Regione Lazio per verificare le varie richieste ed autorizzazioni di nuovi impianti nel nostro territorio”. Il progetto dell’impianto è articolato e prevede lo smaltimento di rifiuti inerti, rifiuti individuati da specifiche norme tecniche e i rifiuti residuati dalle operazioni di riciclaggio, recupero e smaltimento. Quello che lascia perplessi è la dimensione, fuori misura per un territorio che andrebbe a compromettersi definitivamente. Laddove l’ambiente e le sue bellezze dovrebbero rappresentare una ricchezza per il Paese, diventano oggetto di vessazione e indifferenza a favore di quello che può essere definito il vero petrolio italiano: la spazzatura.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 16/06/2024 07:28:26

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca

Autore: La Redazione
Data: 15/05/2020
E' morto il Maestro Ezio Bosso, aveva 48 anni

Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.

Leggi l'articolo

Autore: Valerio L'Abbate - Redazione Economia
Data: 13/05/2020
Agricoltura: pronti i fondi per rilanciare il settore apistico

In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.

Leggi l'articolo

Autore: Sergio Ragaini - Rubrica LiberaMente
Data: 08/05/2020
Fasi lunari, curve dei contagi e bufale...

Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...

Leggi l'articolo

Autore: Angela Frazzetta - Redazione Cronaca
Data: 04/05/2020
Roma: una donna da fuoco sul balcone al corpo senza vita di un 59enne

Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -