Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
L'ex BR Balzerani e 'Le vittime di mestiere' Lo squilibrio mediatico permette questi risultati

L'ex BR Balzerani e 'Le vittime di mestiere' Lo squilibrio mediatico permette questi risultati
Autore: Editoriale del Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/03/2018

Sul caso Aldo Moro, è stato pubblicato proprio ieri un mio editoriale: La Politica si è fermata a Moro, in cui parlo non tanto del caso Moro, che tutti conosciamo, quanto di ciò che è accaduto intorno all'evento che portò al rapimento di Moro, alla barbara uccisione della sua scorta e, infine, al suo omicidio.

Cosa sarebbe stata l'Italia, se si fosse dato seguito al compromesso storico che Moro e Berlinguer avevano ormai stretto? Non possiamo saperlo, ma possiamo provare a immaginarlo.

Per la commemorazione del quarantennale, quest'anno i media hanno fatto scelte molto precise: dare voce agli ex brigatisti, la maggior parte dei quali hanno già scontato la pena inflitta, e quindi, sono comuni cittadini. Intervistabili.

Non la reputo una scelta sbagliata, in quanto il nostro mestiere ci induce a tratteggiare la storia, i fatti, gli avvenimenti e i protagonisti di fatti e avvenimenti. Dar voce a chi ha ucciso, fa parte del raccontare la storia.

Attenzione però: in questo caso si è scelto di dare maggior spazio agli ex brigatisti. E questo ha portato alle esternazioni, evitabili, di una ex brigatista - la Balzerani - che se ne esce con dichiarazioni che, se non fosse stato dato enorme spazio ai carnefici, bensì equamente distribuito tra vittime e carnefici, forse non sarebbero mai state formulate.

La par condicio, in Italia, è un altro dei troppi criteri scritti ma mai davvero messi in atto.

Ecco uno stralcio delle dichiarazioni della Balzerani, che peraltro è una libera cittadina dal 2011: "C'è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere, questa figura stramba per cui la vittima ha il monopolio della parola. Io non dico che non abbiano il diritto a dire la loro, figuriamoci , ma non ce l'hai solo te il diritto, non è che la storia la puoi fare solo te».

Una dichiarazione da Oscar dell'egocentrismo applicato al terrorismo degli anni '70.

Non basta, la Balzerani attizza il fuoco: "Non è che se vai a finire sotto un’auto, sei una vittima della strada per tutta la vita, lo sei nel tempo che ti aggiustano il femore...". 

Gradirei ricordare alla Balzerani, essendo io una "vittima della strada" con un lungo percorso di riabilitazione - durato anni -  e 13 interventi chirurgici alle spalle per tornare a camminare, ho voce in capitolo per affermare che, dopo un terribile incidente, resti vittima per la strada per tutta la vita. Bastano già solo le cicatrici sulla pelle, che ogni giorno ti ricordano ciò che hai subito.

Pensa quindi, quando ti trucidano un padre, se gli effetti di ciò che hai subito "passano via" col tempo.

Probabilmente la Balzerani, oltre al curriculum di terrorista e di ex carcerata, non ha altro da proporre sul proprio curriculum. E con molta probabilità, la pena inflittale non è servita nemmeno a scalfire un poco della sua arroganza, che la porta persino a ritenersi al di sopra di tutto e tutti. A cominciare dalle vittime.

Di cosa ci si lamenta ora? 

Se si pretende di dar voce maggiormente agli ex brigatisti, è ovvio che - prima o poi - qualche castroneria salti fuori

Le dichiarazioni della Balzerani sono frutto di un sistema giornalistico, da cui mi dissocio pubblicamente per l'ennesima volta, che punta al sensazionalismo, e non più alla narrazione equilibrata dei fatti accaduti.

Non sto dicendo che non dovessero dar voce anche agli ex brigatisti, che fanno tristemente parte della Storia, ma che doveva esser data equamente voce anche alle vittime degli ex brigatisti: per par condicio.

Una par condicio che è andata a ramengo, insieme a tutto il resto. D'altronde in Italia siamo arrivati al punto da proporre Lectio Magistralis a persone condannate per delitti di ogni sorta. 

Se questo è il sistema che si è creato, non oso pensare a ciò che sarà a breve.

 

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina  




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 06/06/2024 07:40:05

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -