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E' l'anno di Zalone, piaccia o piaccia ancora di più e, inseguendo questa corrente di pensiero dominante che increspa il Paesiello del sole e della tanta pioggia che alimenta l'esondazione costante di ogni rigagnolo conosciuto, lascio questi pensieri privi di una qualche correlazione con i dati. Già, mi ritrovo a scrivere di percezioni, di un sentore comune che aleggia in ogni albergo, in ogni Ufficio Postale e soprattutto in ogni "pab" (scritto proprio così) di questo Paese che teme apertamente ormai di presentarsi al pubblico (suo) con il nome "osteria" probabilmente perché il proprietario dei locali (con i contanti) è cinese e lui comanda così, con tanto di "open" colorato e illuminato a intermittenza sulla porta di fronte a un Palladio qualsiasi. Intanto -facendo così- mi metto al riparo; nessuno potrà indicare io sia in questo frangente di parte per aver estrapolato dati e informazioni da un versante piuttosto che dall'altro e nessuno potrà insinuare la poca attendibilità di essi, addirittura suggerendo siano o possano essere "fake". Si dice... si sà... è di dominio comune oggidì, se vuoi attirare investimenti, capitali stranieri e aziende serie in crescita e che portino innovazione... serve insomma e prima di tutto l'infrastruttura. Accessi e impianti adeguati per le comunicazioni. A parte le infrastrutture tradizionali, le strade e i ponti (lasciamo perdere per un attimo... anzi, meglio non parlarne troppo...) è la rete Internet la materia fondamentale per il mezzo della quale (rete) è possibile tradurre ogni progetto in "lavoro", ed è quindi la connessione informatica digitale e sistematica e generalizzata, l'unica vera priorità per ogni impresa moderna. "No way out". Ebbene, all' 80%, in Italia (si mormora nei "pab") l'ultimo miglio (si poteva anche dire chilometro ma probabilmente, qualche metro se lo fregano anche con questo escamotage linguistico) è di Telecom/Site (https://www.sitespa.it/) scritti insieme perché è(ra)no il monopolista gestore del Paese, mentre oggi... lo è e lo sono ma in una nuova veste. Il filetto di rame -per tagliare corto (anche il cavo)- che tiene connessa l'Italia nel 2020 è di dominio e controllo di questi due "colossi", i quali, tra l'altro, non comunicano tra loro, dovesse disgraziatamente servirVi chiedere assistenza. Chiunque (eccetto quel 15-20% che usa l'etere o il satellite con velocità e stabilità sub-sahariane della rete) venda la connessione tra spot coloratissimi e mozzafiato, deve sottostare ai cavetti di rame e ai loro intrecci che ispirarono "Brasil" di Terry Gilliam, certamente proudly made by Telecom/Site negli anni dopo Marconi, e senza dubbio ai bizzarri interventi dei loro tecnici negli "armadi", i quali, operano in condizioni da circo, Panda rossa e scala basculante sul tetto al seguito. Che cosa significa tutto ciò, a parte il cartello delle aziende tutte, in barba al Garante che probabilmente anche lui... Aziende con le sedi fiscali in... "vattelapesca" e che vendono questi "servizi" allo stesso identico prezzo? Uno sguardo alle medie di download vendute a "100" che sfiorano i "9" Megabyte con lag (ping) di 50 sono poca cosa, perché questi che non sono dati e solo "supposizioni ben ponderate dalle lamentele che si sentono nelle lunghe file alle Poste", non sono il dramma vero e proprio poiché -attenzione!- c'è l'incubo sempre presente che qualche cosa si rompa e allora... la paura inizia a farsi sentire nelle viscere, a partire dalle segreterie automatizzate che a furia di "prema uno" e "prema due", ti spiazzano in remoti spazi (as)siderali che si chiamano Romania, Albania per citarne solamente due. Ah! Una volta c'erano le "pupazze" alla Megan... alla... Oggi, nel "venti-venti", abbiamo famiglie felicissime (strafatte di silicone e maquillage vari) e auto elettriche (ma nemmeno una Fiat che sia una, nonostante "La Panda Elettra" di Italia '90) che si occupano di caldaie robotizzate e aspirapolveri a comando vocale, tutto praticamente "gratis" o meglio "in regalo se..." Ma oggigiorno, soprattutto, abbiamo la connessione "cinque-gi" che sarà sempre meglio di quella "quattro-gi" e infinitivamente più veloce delle "tre" e... insomma, intanto, nell'attesa di spedire una e-mail di "4 kilobyte", in un'attesa spasmodica che nonostante l'aggiornamento si protrae... sapete che Vi dico? Mi vado a fare un caffè... tanto è sempre open... ahemmm... aperto, volevo dire.
Lucaa del Negro (Presente con altri articoli su questo sito... ;P) P.S. Mi raccomando: non divulgate a troppi amici che stiamo parlando di rame. Può essere pericoloso e soprattutto destabilizzante per questo Paese. A buon intenditor... prrrrrrr.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 06/02/2025 07:46:06 |
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