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Da diverso tempo nel mondo della politica nazionale si dibatte molto su due punti: la lotta all’evasione fiscale e l’uso del denaro contante. Sono due cose collegate tra loro, in quanto si ritiene che, limitando l’uso del contante, in favore dei diversi tipi di pagamento tracciabile, si possa monitorare meglio ogni passaggio di denaro, in maniera da limitare eventuali illeciti e abusi. È un dibattito controverso, che come sempre spacca non solo il mondo della politica tra favorevoli e contrari, ma anche l’opinione pubblica. Sta di fatto che, negli ultimi anni, ogni nuovo governo ha deciso o di aumentare o di abbassare la soglia del limite di legge per i pagamenti con cartamoneta, e questo è indicativo anche di un andamento non esattamente lineare per ciò che concerne il punto focale della questione, rappresentato appunto dall’evasione fiscale. In realtà, la lotta contro chi trova mille modi per aggirare il fisco dovrebbe essere fatta iniziando dai grandi evasori, che continuano ancora oggi a portare le loro ricchezze nei paradisi fiscali, o comunque ad avvalersi di fiscalisti in grado di consigliare loro come pagare meno tasse, cagionando problemi a tutta la popolazione. Il limite è stato nuovamente ribassato, e in quest’articolo scoprirai le nuove regole, per non rischiare sanzioni amministrative o verifiche fiscali Continua a leggere l'articolo... |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 14/12/2024 02:04:47 |
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